Diritto, al Ciampini Boccardo si impara anche sul campo
I ragazzi saranno coinvolti nella simulazione di un processo penale
NOVI LIGURE — Nessuna didattica schematica, astratta o non pratica riuscirebbe a coinvolgere gli studenti che sono, invece, chiamati a essere sempre più attori del sapere; per questo l’istituto ha organizzato un progetto “Simulazione di un processo penale”, iniziativa curata dalla professoressa Angeleri.
Saranno gli avvocati penalisti Albini e Maiola ad approfondire con i ragazzi quegli argomenti inerenti il Diritto e le procedure penali ma non si tratterà, semplicemente, di lezioni ex cathedra da parte di giuristi esperti quanto piuttosto di un’analisi di casi che vedrà protagonisti gli studenti cui sarà proposto di esaminare e interpretare avvenimenti realmente accaduti, come quello verificatosi sul nostro territorio non molto tempo fa, quando un giovane atleta subì lesioni gravi per un incidente, avvenuto in una palestra, i cui locali non erano stati edificati a norma di legge. Ogni studente si impegnerà a compiere indagini a seconda del ruolo preciso che vorrà incarnare nelle parti che caratterizzeranno il momento del processo, fino alla lettura della sentenza nella Camera di consiglio.
«È un percorso – spiega la professoressa Angeleri – che ha lo scopo di sensibilizzare i ragazzi alla conoscenza delle regole processuali ma soprattutto è un modo per educarli a una convivenza sociale responsabile: è importante che prendano consapevolezza che il reato è un illecito e come tale prevede un iter che porta conseguenze giuridiche e civili».