Doppio vantaggio, ma poi l’Alessandria si butta via
Finisce 3-3, sei gol nella ripresa: Grigi avanti 3-1 a 11' dalla fine e raggiunti
ALESSANDRIA – Dal 3-1 a 11 minuti dalla fine al 3-3.L’Alessandria si butta via contro l’ultima, che non ruba. Dopo un primo tempo opaco, Grigi due volte in vantaggio nella ripresa e sempre raggiunti, il 3-3 al 90′. Una vittoria vanificata da vuoti incredibili in difesa: più che in attacco il rinforzo serve dietro
LE SQUADRE
La prima di Gregucci 2.0, che è in distinta, ma non dirige lui. Lascia il suo posto ancora a Martini e si posiziona in tribuna,insieme al ds Fabio Artico. Grande gesto del nuovo allenatore, di rispetto verso chi ha lavorato tutta la settimana con la squadra. Cambiano alcuni interpreti nel 3-5-2: in difesa Sciacca dà il cambio a Prestia, Suljic playmaker al posto di Gazzi, Chiarello per Di Quinzio. Olbia con un 3-5-2 che, in realtà è un 5-3-2, perché Demarcus e, soprattutto, Pisano, si abbassano sulla linea di difesa.
LA PARTITA
Alessandria subito aggressiva, doppia occasione al 5′, sulla seconda, di Arrighini, respinta sulla linea. Al quarto d’ora l’Olbia risponde con Giandonato, che si coordina bene, destro dal limite, fuori di poco. Al 16′ Casarini pesca in area Arrighini, conclusione ravvicinata, Crosta in due tempi. Al 33′ la conclusione di Pennigton vale il primo angolo per l’Olbia,ma la prima frazione è proprio vuota di contenuti. Che scivola fino al 45′ senza un benché minimo sussulto.
Sussulto in avvio di ripresa: l’Alessandria manovra tutta di prima, Eusepi smarca in acrobazia Chiarello, sul suo cross palla allungata, che Arrighini gira in porta, ma debole e parato. La pressione grigia è più alta al 5′ è gol: Celia va sul fondo, il cross è perfetto per la testa di Casarini, sul secondo palo, che firma l’1-0, seconda rete personale consecutiva. Con abbraccio a Martini in panchina.
Al 18′ i Grigi provano a mettere il sigillo sulla gara: dalla bandierina di sinistra Casarini, Eusepi supera anche un blocco su di lui e schiacca imparabile. Ma c’è ancora da soffrire: al 24′ l’Olbia accorcia, cross da sinistra di Ogunseye, troppo libero di servire in area per Biancu, destro incrociato, nell’angolino più lontano. Dopo venti minuti brillanti, l’Alessandria adesso ha paura, ma ci pensa ancora Eusepi a scacciare i fantasmi: al 32′ colpo di testa smarcante di Gazzi, il centravanti salta Gozzi e incrocia.
Non è ancora finita: tre minuti dopo, prima l’incrocio dei pali colpito da Ogunseye, che è più pericoloso come punta esterna e poi la conclusione di Altare, in mischia, che riapre di nuovo i giochi. E al 45′, in mischia, Pennington pareggia, complice una deviazione, che spiazza Valentini. Al triplice fischio è contestazione
Alessandria – Olbia 3-3
Marcatori: st 5′ Casarini, 18′ e 34′ Eusepi, 24′ Biancu, 37′ Altare, 45′ Pennington
Alessandria (3-5-2): Valentini; Dossena, Cosenza, Sciacca (42’st Prestia); Eleuteri, Casarini, Suljic (33′ Di Quinzio), Chiarello (20’st Gazzi), Celia; Eusepi, Arrighini (33’st Sartore). A disp: Marietta, Gilli, Castellano, ,Gerace, Gjura, Pandolfi, Crisanto, M’Hamsi. All: Gregucci
Olbia (3-5-2): Crosta; La Rosa, Gozzi (41’st Verde), Altare: Demarcus (12’st Biancu), Lella (12’st Mastino), Giandonato, Pennington, Pisano (31’st Zugaro); Parigi (12’Cocco), Ogunseye. A disp: Van Der Want, Della Bernardina, Vallocchia, Pitzalis, Belloni. All: Brevi
Arbitro: Longo di Paola
Assistenti: Feraboli di Brescia e Maninetti di Lovere
Note: Giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 1400 circa (418+983) Espulso l’allenatore Martini al 45′ st per proteste. Ammoniti: Demarcus, Altare, Arrighini,Mastini, Verde per gioco falloso, Pennington per proteste. Angoli: 5-4 per l’Olbia Recupero: pt 0′, st 4′