Fortitudo paga cinque minuti di black out
Vince Firenze 79-70, per gli alessandrini pesa il parziale del terza quarto (22-11)
Questione di “playmaking”. Non di playmaker, perché ad essere in discussione non è un ruolo o un interprete. E’ un atteggiamento, sono quei black out che stanno condizionando i risultati di Fortitudo Sandara. Anche a Firenze, dove per 35 minuti la matricola gioca alla pari con la terza forza del girone, ma i 5′ di assenza nel terzo tempo significano 22 punti concessi, che neppure la grande rimonta nell’ultimo quarto riesce a riequilibrare, 79-70 alla sirena.
Una squadra che sa fare la gara, anche se ancora con il peso dell’inesperienza dei giovani che, a tratti, affiora, non può permettersi di spegnersi, e neppure insistere troppo con i colpi individuali, quando sarebbe meglio giocare di più con le sponde. In una partita preparata a tavolino nei minimi dettagli non si possono dimenticare alcune pagine: troppe palle perse, 20 in tutto e solo 7 recuperate, contro le 14 degli avversari, che ne recuperano 11 e le sfruttano per colpire.
Questo è il limite di una squadra certo penalizzata da Sperduto in panchina per onor di firma, ma con la caviglia fuori uso, che ha tolto rotazioni e punti, e non ci sarà neppure per il turno casalingo di mercoledì con Piombino. Gli avversari sono al completo, sono molto fisici, ma è importante capire che mettere qualche volta in più le mani addosso, e gli altri lo fanno, è utile.
Le note positive? La conferma di Serafini, con l’ennesima doppia doppia, 26 punti e 10 rimbalzi e 31 di valutazione, mvp del match. Ma anche i 21 punti dell’ultimo arrivato, Legnini, in campo 32 minuti, con un contributo che non è ancora il suo massimo. Anche la certezza di Pavone sotto i tabelloni e capitan Lemmi che sta recuperando. Ma la continuità sui 4 tempi, quella, manca ancora. E il punteggio lo conferma.
ALL FOORD ENIC FIRENZE -FORTITUDO SANDARA 79-70
(26-19, 44 – 37, 66-48)
FIRENZE: Berti 10, Cuccarolo 5, Marotta 5, Passoni 18, Poltronieri 16, Milojevic 12, Filippi 11, Bargnesi 2, Borsetti,Avellini. Ne: Tintori
FORTITUDO: Pavone 2, Lemmi 11, Serafini 26, Gay, Legnini 21, Gallizzi 3, Zampogna 1, Paoli 6, Bellachioma. Ne: Sperduto, Grossholz.