Al Civico si parla dell’Università di Medicina
Un convegno organizzato dai Lions Tortona Castello
TORTONA – “Università e Scuola di Medicina: un’opportunità per il territorio” è il titolo dell’interessante incontro promosso dal Lions Club Tortona Castello che avrà luogo domani, venerdì 24 gennaio nel ridotto del Teatro Civico, con inizio alle ore 17.
Il programma prevede l’intervento di numerosi e qualificati relatori in rappresentanza del mondo accademico e della sanità pubblica, che permetteranno di approfondire l’argomento sotto diversi punti di vista ed evidenziare gli importanti sviluppi attesi nella nostra provincia dopo l’attivazione, nell’anno accademico 2018/2019, del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia presso la sede alessandrina dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”.
A portare il saluto di benvenuto saranno la presidente del Club, Enrica Devecchi e il governatore del Distretto 108 Ia2, Alfredo Canobbio. Saranno presenti, per un saluto istituzionale, anche il sindaco di Tortona, Federico Chiodi e la vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Rossana Boldi. Il primo intervento sarà affidato al magnifico rettore dell’UPO, Giancarlo Avanzi che parlerà sul tema: “La scuola di medicina dell’Università del Piemonte orientale” affiancato dal presidente della Scuola di Medicina, Marco Krengli. “Ospedale di Alessandria e Dipartimenti Alessandrini: vent’anni di collaborazione didattica e scientifica” è l’argomento che verrà affrontato dal prorettore dell’Avogadro, Roberto Barbato, mentre il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Nazionale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, Giacomo Centini illustrerà i rapporti tra “L’ospedale e il corso di laurea in medicina”. Moderatore dell’incontro sarà Adriana Maggi, prorettore alla Valorizzazione delle conoscenze e TT dell’Università degli Studi di Milano.
Un incontro di grande attualità che i Lions di Tortona hanno voluto organizzare per offrire alla cittadinanza l’opportunità di conoscere, attraverso la viva voce dei protagonisti di questa operazione, le nuove prospettive di formazione ed occupazionali che questo corso universitario può aprire ai nostri giovani e i positivi risvolti che può offrire allo sviluppo del tessuto economico provinciale.