Lieve scossa sismica in val Borbera, nessun danno
L'epicentro tra le frazioni di Roncoli, Persi e Cerreto Ratti. Qualche giorno fa era toccato a Garbagna
ALESSANDRIA — La Protezione civile della Regione Piemonte segnala che al momento non sono pervenute segnalazioni di danni alle persone e alla cose in seguito alle scosse di terremoto che si sono registrate in mattinata prima tra le province di Cuneo e Asti (magnitudo 3.1 con epicentro al 12 km di profondità tra Neive e Coazzolo) e poi in provincia di Alessandria nella zona di Borghetto Borbera (magnitudo 2.6).
“Stiamo seguendo con attenzione l’evoluzione dell’evento, che al momento fortunatamente non presenta particolari criticità. Continuiamo a monitorare la situazione” sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile, Marco Gabusi.
Per quanto riguarda la scossa in val Borbera, l’Invg – l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – spiega che l’epicentro è stato registrato alle 8.59 nei pressi delle frazioni di Roncoli, Persi e Cerreto Ratti, a una profondità di 9 chilometri. La Protezione civile provinciale riferisce che non è pervenuta alcuna segnalazione di danni a cose o persone. Lo scorso 15 gennaio una scossa sismica di magnitudo 1,8 era stata registrata a Garbagna, a pochi chilometri di distanza. Complice l’orario (le 23.53) e la bassa intensità, non era stata avvertita dalla popolazione.