“Ora sono libera di essere omosessuale”
Allontanata dalla comunità perché omosessuale, ha lottato per la sua libertà
ACQUI TERME – Miriam ha dovuto subire l’allontanamento dalla comunità dei testimoni di Geova di Acqui Terme e dalla famiglia, perché non accettavano la sua omosessualità. «Mi ero spostata, secondo le convenzioni, ma non ero libera. Non ce l’ho più fatta a mentire». Ora grazie al gruppo Lgbt ha una nuova vita: «voglio studiare e trovare un lavoro stabile, ma soprattutto voglio essere libera».
Miriam è riuscita a malapena a pagare le spese essenziali. Sino a chiedere aiuto e mangiare alla ‘mensa dei poveri’: «Qualsiasi cosa pur di non gravare sulle spalle di nessuno» il suo motto. E di gente che ha provato ad approfittare della sua condizione ce n’è stata. «Un datore di lavoro, visto che sono lesbica, mi ha proposto di fare sesso a tre con la sua compagna – racconta sgomenta – Ho rifiutato l’offerta e ovviamente ho perso il lavoro».