Lo smog non molla la presa: è record. Altre limitazioni
Toccato il picco massimo delle polveri sottili. Fino a lunedì rimangono in vigore i divieti di circolazione
NOVI LIGURE — La situazione non migliora. Anzi: l’inquinamento atmosferico a Novi Ligure continua ad aumentare. Mercoledì è stato toccato il record dall’inizio dell’anno per il Pm10: 106 microgrammi per metro cubo d’aria, più del doppio del limite di legge. Da una settimana, ogni giorno le centraline dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, hanno rilevato una quantità di polveri sottili superiore a 50 microgrammi. E le previsioni per i prossimi giorni non sono positive.
L’allerta però rimane “arancione”, perché quella “rossa” scatta solo dopo dieci giorni consecutivi di sforamento. In città sono nuovamente entrate in vigore le misure antismog previste dall’accordo anti inquinamento per la pianura Padana, a cui aderisce anche la Regione Piemonte, emanate con un’ordinanza dal sindaco Gian Paolo Cabella.
Divieto di circolazione 0-24 per i motocicli, e dalle 8.30 alle 18.30 per i veicoli benzina Euro 0-1-2 e diesel Euro 0-1-2-3-4. Per i veicoli commerciali, il divieto va dalle 8.30 alle 12.30 e riguarda i diesel Euro 0-1-2-3. Nelle vie di accesso alla città sono stati allestiti i cartelli riassuntivi dei divieti. Vietato l’uso delle caldaie a biomassa (pellet o legna) se non sono in classe energetica “3 stelle” e l’accensione di ogni tipo di fuoco. All’interno di case, uffici e negozi, poi, non si dovranno superare i 19 gradi di temperatura (con una tolleranza di 2 gradi). I divieti rimarranno in vigore fino a lunedì 20 gennaio.
In alcune strade cittadine si potrà comunque circolare: si tratta di via Ovada, via Rattazzi, corso Piave, strada per Gavi, via Oneto, via Raggio, via Verdi, via Manzoni, via Mazzini, via Pietro Isola e viale della Rimembranza (nel tratto tra piazza Pascoli e via Mazzini).