“A bordo di una nave rompighiaccio studiamo correnti e inquinamento”
La ricercatrice novese Paola Rivaro è a capo di una spedizione in Antartide, nel mare di Ross
NOVI LIGURE – È alla sua nona missione in Antartide, la prima fu nel 1994. Paola Rivaro, la “signora dei ghiacci” novese, ricercatrice e professore associato del dipartimento di Chimica dell’Università di Genova, è partita lo scorso 2 gennaio dalla Nuova Zelanda, alla volta del mare di Ross, a capo di una equipe di una ventina di ricercatori, per studiare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla calotta glaciale.
Ogni volta è come fosse la prima: la preparazione tecnica, l’organizzazione, l’emozione e la consapevolezza di avere gli occhi della comunità scientifica e del mondo puntati addosso.
Per la spedizione numero nove, che si concluderà a febbraio, con l’approdo sulla base italiana Mario Zucchelli, Paolo Rivaro è la coordinatrice scientifica. Un debutto in questo ruolo ed un debutto anche per la nave italiana intitolata a Laura Bassi (fisica e accademica italiana, una delle prime donne laureate d’Italia), prima nave rompighiaccio.