Viabilità: incontro in Prefettura, la protesta approda a Genova
Attesa per il faccia a faccia tra i sindaci dell'Ovadese e il prefetto del capoluogo ligure. Previsto un presidio delle associazioni dei pendolari
OVADA – Si sposta da Alessandria, dove lunedì scorso c’è stato l’incontro fra Marco Gabusi, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, e i sindaci dell’Ovadese e dell’Acquese, al capoluogo ligure la protesta delle associazioni locali e dei rappresentanti dei viaggiatori e dei pendolari, da tempo in sofferenza per le pessime condizioni dei trasporti su rotaia e su gomma. L’appuntamento è per le ore 16.00 presso la Prefettura di Genova, con i primi cittadini di Rossiglione, Campo e Masone che porteranno il grido di dolore di un’area che si sente più isolata a causa del combinato disposto dei problemi dell’A26 e della linea ferroviaria Acqui – Genova. Nel piazzale antistante è previsto un presidio di protesta. Gli organizzatori puntano a una partecipazione imponente. «Non lasceremo soli i nostri sindaci», sintetizza Fabio Ottonello, presidente del Comitato Trasporti Valli Orba e Stura.
«I cittadini – si legge nel comunicato stampa diffuso dagli organizzatori del presidio di oggi – devono poter viaggiare su infrastrutture sicure e in buono stato di manutenzione» . Le richieste sono interventi razionali e risolutivi, potenziamento del trasporto pubblico per far fronte all’emergenza, con miglioramento dei tempi di percorrenza, nessuna riduzione dell’offerta in caso di meteo avverso, e la gratuità del pedaggio tra Ovada e Genova Prà. «Siamo ben consci – si conclude il comunicato – che scambieremmo volentieri ed al più presto il pagamento del pedaggio completo con condizioni di viabilità degne di un paese civile e progredito». L’incontro in Prefettura ottenuto dai sindaci è un’ulteriore occasione per fare sentire la propria voce.