Sicurezza: individuati alcuni sospetti
Riunione del Comitato: ancora maggiori controlli, si punta sulle telecamere. Anche interne ai negozi
ALESSANDRIA – Si è riunito questa mattina in prefettura, ad Alessandria, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza richiesto da Palazzo Rosso a seguito di alcuni gravi fenomeni di vandalismo e di furti in centro nelle ultime settimane.
«Vorrei innanzitutto ringraziare, a nome della giunta e dell’intera amministrazione, la prefettura – commenta il vicesindaco Davide Buzzi Langhi – che, con grande sensibilità istituzionale, tramite il viceprefetto vicario Paolo Ponta, ha colto la preoccupazione della nostra comunità”.
Presenti alla riunione anche i vertici delle forze dell’ordine, oltre al presidente della Provincia Gianfranco Baldi e ai responsabili della Polizia municipale di Alessandria e di quella provinciale: “Ciò che emerso – aggiunge Buzzi Langhi – è che non si è trattato di semplici bravate, bensì di furti e reati compiuti da alcuni soggetti il cui comportamento non lascia dubbi“.
Da questo punto di vista, le forze dell’ordine sono ottimiste, forti dei numerosi indizi già raccolti e dell’attività di contrasto già posta in essere, che ha consentito di sottoporre a misure di prevenzione persone sospette, la cui posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria.
E’ stata inoltre concordata la prosecuzione e intensificazione di mirati servizi preventivi e di controllo. A questo riguardo, va sottolineato un più intenso pattugliamento del territorio nelle zone interessate (oltre al coinvolgimento dei servizi sociali qualora venissero accertati casi di devianza giovanile) e l’opportunità di migliorare ulteriormente, in tutti gli aspetti, anche la sicurezza passiva, mediante un incisivo utilizzo dei sistemi comunali di video-sorveglianza.
Si è perciò presa in considerazione la possibilità di approfondire un progetto che – mediante il coinvolgimento delle specifiche associazioni di categoria di appartenenza – veda eventualmente i singoli commercianti e operatori economici della città installare telecamere private interne alle proprie singole attività, ma collegabili ai circuiti delle forze dell’ordine e della Municipale affinché si crei un’unica grande rete cittadina di video-sorveglianza.
“Ciò che oggi abbiamo fatto tramite il Comitato – conclude Buzzi Langhi – è stato lanciare un segnale chiaro e inequivocabile: l’ordine e la sicurezza per Alessandria sono aspetti primari e strategici che intendiamo salvaguardare con convinzione e con l’apporto di tutte le istituzioni, perché “vivere tranquilli e sicuri” è un bene irrinunciabile di tutti i cittadini”