Riscatto Autosped, San Martino s’inchina
70-47, quattro giocatrici in doppia cifra. Nei primi 20' solo 16 punti concessi alle ospiti
Mettete la qualità, aggiungete il cuore, la determinazione, l’intensità difensiva, buone numeri al tiro. Il risultato è la vera Autosped: guardarsi negli occhi, dopo la figuraccia di Moncalieri, è servito: nel primo spareggio per i playoff, con Lupe San Martino, una sola squadra, quella di Castelnuovo Scrivia, e nella sua migliore versione, 70-47 alla sirena
Un capolavoro in difesa nei primi due quarti: solo 16 punti concessi alle venete, 4 nel primo parziale. Le padrone di casa vanno all’intervallo lungo già a quota 41, una ipoteca sulla vittoria.
Al rientro il break di 8-2 delle ospiti libera, per qualche minuto, fa volare i fantasmi della rimonta sul PalaCamagna, ma Autosped regge bene anche il testa a testa nel terzo periodo, 20-19, e inizia l’ultimo quarto sul 61-35, da amministrare con intelligenza.
Una gara sempre in totale controllo, tanto che coach Fabio Pozzi lascia a riposo Emilja Podrug, così netto il margine che l’allenatore non rischia la lunga croata, non ancora guarita del tutto.
Si alzano le percentuali al tiro, 49 per cento da 2, 30 per cento da 3, 62 nei liberi e ben 40 rimbalzi. Soprattutto, quattro giocatrici in doppia cifra: Albano mvp, con 18 punti, ma anche Bonvecchio, con 14 punti, mano caldissima nei primi due quarti. 14 anche per Pavia e 11 per Claudia Colli. Soprattutto, le risposte che Autosped doveva dare e ha dato: le giraffe agganciano Carugate e mettono 4 punti tra loro e ben cinque squadre a quota 14.