Fortitudo, harakiri nell’ultimo quarto. Oleggio ringrazia
84-71, non bastano i 23 punti di Sperduto. Legnini, esordio a secco
Il problema, per il momento, resta. Fortitudo tira con percentuali irrisorie da 3, gli avversari fanno meglio, vincono e agganciano gli alessandrini: 84-71 per Mamy Olggio, che porta dalla sua parte anche la differenza canestri nello scontro diretto.
Il nuovo arrivato, Marco Legnini, non lascia, per ora, il segno: 0 punti per lui nei 12 minuti in cui resta in campo, con uno 0 su 5 da 3, che dovrebbe, invece, essere la sua specialità. Parziale attenuante: i soli quattro allenamenti con la nuova squadra, soprattutto il digiuno di partite di fatto dalla fine dello scorso campionato. La sosta di Fortitudo, nel prossimo turno, può essere un aiuto per recuperare condizione e ritmo.
Alessandria è in partita bene fino al 30′, il harakiri nell’ultimo quarto, 27-17 per i padroni di casa, che scavano così il solco decisivo. Nei primi due parziali testa a testa, gli ospiti che provano a scappare, ma con margini ridotti, 17-15 dopo 10′, 36-35 all’intervallo lungo. La pausa serve di più a Mamy e la squadra di Vandoni concede troppi punti ai padroni di casa, ben 49 nei secondi 20′, una intensità difensiva smarrita.
Così, non bastano i 23 di Sperduto e quattro in doppia cifra, 11 per Serafini e Gay e 10 per Paoli. Lemmi inizia bene, ma accusa ancora problemi per la botta al costato e gioca solo 16 minuti. La differenza la fanno anche i rimbalzi: solo 29 per Fortitudo, 42 per Oleggio.
MAMY OLEGGIO – FORTITUDO SANDARA 84-71
(15-17, 35-36, 57-54)
Oleggio: Pilotti 5, Benzoni 12, Grugnetti 6,Testa 22, Bertocchi 5, Somaschini 8, Giacomelli 21, Garbarini 5. Ne: Mosele, Masella
Fortitudo: Pavoni 3, Lemmi 9, Serafini 11, Gay 11, Legnini, Buldo, Sperduto 23, Zampohma 4, Paoli 10, Bellachioma. Ne: Gallizzi, Grossholz.