Cai: con la prima escursione si apre il calendario 2020
Prende il via da Genova il ciclo di attività promosso dalla sezione ovadese del Club Alpino Italiano
OVADA – Prende il via oggi, con l’escursione all’Acquedotto di Genova in Val Bisagno, il ricco calendario di attività della sezione ovadese del Cai. Come da tradizione il Club Alpino Italiano proporrà per i prossimi dodici mesi diversi appuntamenti di vario tipo, per coinvolgere tutti coloro che hanno voglia di partire alla scoperta di suggestivi panorami naturali e archeologici. Si parte, come detto, con la visita ad una struttura che ha garantito per secoli l’approvvigionamento idrico del capoluogo ligure e del suo porto. Altra suggestiva uscita, l’escursione alla riscoperta delle ferrovie dimenticate (1 marzo) dove è possibile camminare su alcuni dei tratti ferroviari dismessi per inattività completa (non è mai passato nessun treno su quella linea) o dopo un periodo di tempo limitato. Oggi questo reticolo è diventato un itinerario turistico di grande bellezza e impatto.
L’escursione del 24 maggio porterà gli appassionati del genere alla scoperta della “muraglia piemontese”: si tratta di Forte Finestrelle in Val Chisone nei dintorni di Torino. La sua costruzione a scopo difensivo iniziò nel 1728 e si concluse nel 1850; ancora oggi offre viste mozzafiato e la sensazione di vivere in un’altra epoca. Per gli amanti della montagna c’è la Cima del Lago dell’Oro (6 settembre), un paradiso di ghiaccio a 2.638 metri in Val Vermagnana. Oppure, per escursionisti esperti, due giorni in Val Varaita (25 e 26 luglio) con l’ascesa al Visolotto a 3.348 metri. Connubio perfetto tra vette e mare si realizza sul monte Tardia (9 febbraio) che domina il golfo di Genova o sul Bignone nell’entroterra di Albenga (25 ottobre). Per ogni ulteriore informazione consultare la sede ovadese del Cai in via XXV aprile. Il 4 ottobre polenta sul Tobbio.