Arriva la Carrarese, Eusepi c’è
L'attaccante è convocato: disponibile part time, come Prestia
Solo part time, ma anche Eusepi ci sarà, contro la Carrarese. “Ha fatto solo due allenamenti con la squadra: il dato importante è il recupero. Arriva da un mese e mezzo di stop e, quindi, va utilizzato senza rischiare”. Cristiano Scazzola ritrova due uomini – “anche Prestia è convocato: speriamo non sia necessario, ma se serve uno scampolo lo può fare” – per la gara con i gialloblù di Baldini, “molto importante, non solo perché affrontiamo la squadra che, a mio giudizio, è la più forte dopo il Monza. E’ il debutto nel nuovo anno e nel girone di ritorno, tutti abbiamo una gran voglia di giocare. I ragazzi hanno lavorato tutti molto bene: abbiamo ancora qualche defezione, anche all’andata, però, non eravamo al completo e fu una buona prova nostra”.
Difesa da inventare, perché non ci sarà neppure Cosenza, squalificato. E Scazzola non è intenzionato a schierare Prestia dall’inizio. “Per lui due mesi fuori, per un infortunio muscolare. Sono valutazioni da fare. Contro il Renate sia lui, sia Eusepi, avranno una settimana in più e saranno pronti dall’inizio”.
Gazzi centrale? “Valutiamo bene. Abbiamo un paio di giocatori con la febbre, che spero recuperino. Garantisco che chi scenderà in campo è pronto per fare la partita perfetta. A prescindere dal valore dei singoli della Carrarese, la priorità è fare noi la partita che vogliamo“. Più temibili le individualità o l’organizzazione di gioco degli ospiti? “Da metacampo in su hanno ruoli doppi di valore. Da due anni e mezzo lavorano con lo stesso allenatore e, quindi, le caratteristiche di squadra sono consolidate. Le abbiamo studiate ma, insisto, serve il meglio di ciò che sappiamo fare noi”
L’emergenza, però, sta finendo. “Stiamo recuperando giocatori che ci sono mancati per due mesi e dalla prossima settimana arriverà qualche elemento nuovo, perché Cambiaso non lo avremo più fino a fine campionato”. Cercare un giocatore con le sue caratteristiche, dunque, è la priorità di mercato. “Noi pensiamo alla gara di domani. Il mercato è materia per il direttore e la società. Certo, quello è un ruolo scoperto, che abbiamo interpretato sempre con i giovani”. Non è Martignago un ‘successore’, anche perché, oltre a non essere Under, l’ex Albissola (ora a Teramo) è una seconda punta, o un esterno offensivo, utile per il reparto avanzato, “mentre Cambiaso ha giocato come quinto”.
Domani possibile un 4-3-3, nel tridente, inizialmente, Chiarello a destra e Sartore a sinistra, con Arrighini centrale.