Il mercatino è in pericolo? L’allarme degli organizzatori
In questo fine settimana mancherà un terzo degli abituali espositori
CASALE MONFERRATO – L’appuntamento mensile con il Mercatino dell’Antiquariato di Casale è una tradizione che prosegue dal 1973. Una consuetudine che porta lavoro, oltre che ai ragazzi di mON!, che lo allestiscono per conto del Comune, anche a bar, ristoranti, alberghi, senza dimenticare il microcosmo di eventi collaterali, come ad esempio Casale Città Aperta: parliamo di 50-60mila presenze all’anno.
Eppure, gli espositori stanno scappando verso altre piazze (nel weekend saranno 200 anziché i “soliti” 300), in particolare verso Mortara, in Lombardia, regione che, in merito all’attività degli “hobbisti”, adotta una normativa diversa dal Piemonte. Se le cose non cambieranno l’appuntamento di Casale è destinato a perdere in dimensioni e in appeal, magari riducendo la sua durata, dai canonici due giorni al giorno solo…
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