Scapitta, 10mila chilometri in Spagna
L'orafo valenzano racconta: "Il mio Capodanno sotto le stelle, sul crinale della Sierra Nevada"
VALENZA – C’è un rapporto speciale tra Stefano Scapitta e la Spagna. Più di un anno senza una pedalata sulle strade della Penisola Iberica l’orafo valenzano non può proprio restare.
L’ultimo viaggio? Sette giorni da solo, con Cisco, la sua bici speciale, sui sentieri della Sierra Nevada. “Ho dormito sempre in tenda, due volte in campeggio e tre ‘free’. Anche la notte dell’inizio del 2020: emozione unica, sotto le stelle, sul crinale della Sierra Nevada. Mi sono addormentato ben prima della mezzanotte, ma i fuochi d’artificio dei villaggi sotto mi hanno risvegliato. Un’esperienza davvero unica”.
Dal 28 dicembre al 4 gennaio, “ho raggiunto Almeria in auto, poi ho iniziato a pedalare. Avevo una traccia, ma ho deciso di lasciarla, una deviazione per scoprire il deserto di Gorafe, nella provincia di Granada. Una strada sterrata in mezzo ai canyon, molto faticosa, con continui saliscendi. Ho dormito anche nel cuore del deserto – racconta Scapitta – Notte indimenticabile:le uniche luci quelle della luna e delle stelle”.
In sei giorni 670 chilometri, con 14mila metri di dislivello. La quota massima 2400 metri sulla Sierra, “ho appena sfiorato la neve”. Temperature miti durante il giorno, “di notte mai sotto -2. Nessun problema di freddo”. E’ sincero, Stefano, quando sottolinea che “questo è stato uno dei viaggi con più alta percentuale di bellezza.La Spagna è stupenda da girare in bici, soprattutto in fuoristrada. Ho fatto i conti: con questo ultimo viaggio ho superato i 10mila chilometri percorsi in Spagna. Tornerò: ho già in mente un nuovo giro, sulle Sierre, ad agosto. Attraversando i villaggi abbandonati: ho grande voglia di stupirmi ancora. E di emozionarmi”.