L’Accademia Urbense celebra il raduno delle Confraternite su Urbs
Previsto un fascicolo di oltre centoventi pagine con circa quaranta Confraternite nel primo numero dell'anno
OVADA – Un particolare impegno richiama l’Accademia Urbense e la redazione di URBS nel 2020 in vista del grandioso raduno delle confraternite liguri, piemontesi, valdostane e lombarde che si terrà ad Ovada il prossimo 2 e 3 maggio. Il primo numero della rivista del nuovo anno sarà infatti dedicato interamente alla storia ed alle illustrazioni peculiari delle Confraternite per cui si preannuncia una voluminosa rivista che racchiude la storia e le tradizioni.
Si tratta di un fascicolo di oltre centoventi pagine con circa quaranta Confraternite che riguardano diversi territori e le Diocesi di Genova, Acqui Terme, Tortona e Alessandria. Come ci anticipa il presidente dell’Accademia Urbense Paolo Bavazzano per il versante Ligure si parte da Mele, Fado, poi i centri della Valle Stura, quindi Ovada dove originariamente erano presenti ben tre Confraternite con i Bianchi, l’Oratorio di San Giovanni Battista e dell’Annunziata oltre alle frazioni ovadesi con Costa d’Ovada per poi spostarsi verso il territorio ovadese e quindi nell’acquese.
«Devo ringraziare – afferma Paolo Bavazzano, presidente dell’Accademia Urbense – tutti coloro che ci hanno fatto pervenire le informazioni e le foto sulle loro Confraternite, avevamo indicato come ultimo termine per la presentazione del materiale la fine del mese di dicembre e tutti si sono attenuti a questi tempi, oltre a considerare la qualità degli articoli alcuni presentati da storici del territorio ed altri ricavati da documenti».
Il lavoro della redazione di URBS è dunque a buon punto e naturalmente ci si augura che molti prenotino questo numero speciale perché non rappresenta solo un ricordo di un evento straordinario per la città, ma anche una preziosa testimonianza di fede che il territorio e la zona hanno rappresentato nel passato e continuano ancor oggi. «Una storia importante – continua Bavazzano – che ci porta a riscoprire un percorso considerevole di queste Confraternite ricche di un patrimonio artistico rilevante».