Bordese spegne il forno: grazie a lui conoscemmo la pizza
Ieri sera, alla viglia dell?89esimo compleanno, l'ultima margherita
SPINETTA MARENGO – Al signor Carmine Bordese dobbiamo almeno dire «grazie» per avere portato la pizza ad Alessandria, quando qui non sapevamo cosa fosse, tanto che lui dovette regalarla per farla conoscere e apprezzare a gente abituata tutt’al più alla “bellecalda”.
Ieri sera, Bordese, alla viglia dell’89esimo compleanno (festeggia oggi, anche se risulta registrato il 4 gennaio 1931) e dopo un’incessante attività cominciata il 16 novembre 1956, ha smesso di fare pizze. «Avrebbe continuato volentieri – racconta la figlia Antonella – ma la nuova fatturazione elettronica è un ostacolo. Alla sua età non ha certo voglia di affrontare altre grane burocratiche e diavolerie varie».
E, allora, fine dell’avventura. Si godrà la pensione, con la moglie Santina, da sempre al suo fianco, i quattro figli (Luisa, Elenio e Maurizio, oltre ad Antonella) e parenti vari che, almeno nei weekend, lo hanno aiutato nell’attività.