Boys Calcio: realtà consolidata nel pallone ovadese
La società giovanile termina un anno ricco di novità fra le quali spicca il progetto riservato alla giovani calciatrici
OVADA – Un pallone che sa unire tutto l’Ovadese tra gioco, crescita e sana competizione. Una galassia multicolore in continua crescita. Squadre di ogni età, un’organizzazione che permette ai bambini della città di vivere la passione per il calcio nel modo più piano. Anche quest’anno la Boys Calcio, la società nata dall’unione delle forze di Ovada, Silvano d’Orba, Castelletto e Molare, ha dovuto sdoppiare la sua tradizionale festa di Natale. Lo scorso 7 dicembre si è tenuta presso il salone del San Paolo la festa per i più piccoli. Nei prossimi giorni il bis, con la cena degli iscritti al settore giovanile scolastico. Due simpatiche “baraonde”, figlie della crescita in numeri che negli ultimi anni non si è mai arrestata. « Quest’anno – racconta Gian Paolo Piana, presidente del sodalizio – abbiamo anche un motivo in più per festeggiare. I campionati giovanili stanno andando bene. L’anno prossimo potremmo qualificare tre squadre per i campionati regionali. Il miglioramento della qualità dei prodotti del nostro vivaio passa anche dalla possibilità di competere ad un livello più alto, imparare da esperienza sul campo più probanti» .
Giochi e allegria
Non è semplice gestire un’attività che si è fatto importante. Gli allenamenti si dividono tra il Moccagatta e il Geirino a Ovada. Poi ci sono i campi di Molare e Silvano d’Orba; quest’ultimo nei fine settimana ospita anche diverse gare a livello giovani. «La struttura che abbiamo messo in piedi – prosegue Piana – prevede la presenza di genitori e dirigenti per ogni squadra iscritta al suo campionato. Gli impegni sono tanti, è necessario che ognuno dia il suo contributo in termini di organizzazione e proposte. Il motore di tutto è rappresentato da Paolo Brenta e Danilo Salvarezza, bravi a fare in modo che tutto funzione nel migliore dei modi».
Sul campo
Lo sforzo maggiore è quello sostenuto dalla Juniores, quest’anno allenata da Salvatore Magrì. L’anticamera della Prima Squadra, che non a caso porta lo stesso nome, sta lottando per il secondo anno consecutivo nel campionato regionale. Un ruolino di marcia importante con quattro vittorie, altrettanti pareggi e cinque sconfitta. Ad oggi il gruppo sfiora la salvezza diretta, a parimerito col Cenisia. «In pochi – conclude Piana – l’anno scorso riteneva possibile un risultato del genere. Ed invece la squadra ha prima dimostrato di stare a quel livello, ora si sta conquistando passo passo una maggiore considerazione. Segno che il lavoro di tutti sta pagando».