Autosped, la vittoria del cuore
68-61 contro Carugate. Podrug stellare: 16 punti in 13 minuti, poi ancora polpaccio ko
Doveva essere la partita della svolta. Camminando su un asse di equilibrio che può portare verso i playoff, ma anche avvicinare ai playout, se non si riesce a restare in piedi.
Autosped ha scelto la prima direzione, fortemente voluta, non facile da conquistare: con il morale a terra e con una condizione fisica poco brillante. Coach Fabio Pozzi è riuscito, in sette giorni, a rigenerare testa e gambe. Le giocatrici hanno fatto il resto, ed è ciò che fa la differenza: hanno messo il cuore. Contro Carugate, la squadra più in forma: battuta 68-61, riconquistando così il PalaCamagna, che sembrava diventato inospitale.
Un successo di squadra, con una nota speciale per Emilja Podrug: la lunga croata chiude con 7 su 7 da 2 e 2 su 2 dalla lunetta, un 100 per cento per lei, 16 punti in meno di 13 minuti, quando uno stiramento al polpaccio, che la tormenta da inizio stagione, la mette fuori causa.
Autosped domina il primo quarto, 23-13, nel secondo subisce il ritorno delle ospiti, guidate dalla ex Canova, ma resiste, 40-36 all’intervallo lungo. Dal terzo quarto si impegna in un testa a testa, ma sempre con un margine ben gestito, 59-53 dopo 30′ e poi 68-61 alla sirena, quando è finalmente festa. In doppia cifra anche Bonvecchio, con 18, miglior realizzatrice della partita, e Claudia Colli con 12.