Con l’Inps aumentano i servizi per i cittadini a Palazzo Pallavicini
L?agenzia si è trasferita, un paio di settimane fa, da strada Bosco Marengo in via Giacometti, nel centro storico di Novi Ligure
NOVI LIGURE — Gli uffici novesi dell’Inps sono approdati nel cuore del centro storico. Da un paio di settimane, infatti, l’Istituto di previdenza si trova a Palazzo Pallavicini. «Il trasferimento dell’agenzia da strada Bosco Marengo a via Giacometti nei locali di palazzo Pallavicini realizza uno dei principi ispiratori della presenza dell’istituto sul territorio, la prossimità all’utente e, non ultimo, la collaborazione fra istituzioni locali e nazionali», dice Emilia Grisi, direttore provinciale dell’Inps. Portare l’agenzia in un luogo più centrale è uno dei problemi che si era posto già nel lontano 2009, Giuseppe Baldini, attuale responsabile regionale Inps. «La collocazione in periferia non era ideale – sottolinea Baldini – Grazie all’amministrazione comunale di Novi abbiamo trovato una sede facilmente accessibile a tutti».
L’agenzia novese dell’Inps ha un raggio d’azione che tocca 43 Comuni per una popolazione residente complessiva di 85 mila persone, di cui 19 mila pensionati. Il numero delle imprese si attesta a 5.780. Annualmente si rivolgono agli sportelli dell’istituto novese 25.500 persone, la media giornaliera è di 100 utenti.
«Il trasferimento degli uffici rappresenta sicuramente un vantaggio per gli utenti, che, molto spesso, sono persone anziane che hanno difficoltà a raggiungere la periferia autonomamente», ha commentato il sindaco Gian Paolo Cabella. A palazzo Pallavicini, sede storica del Comune, oltre all’Inps si trovano diversi servizi esterni come il Cit (Consorzio intercomunale trasporti), il Csr (Consorzio servizio rifiuti), l’Arpa, il Cpia (Centro permanente per l’istruzione degli adulti) e lo sportello di Gestione Ambiente. «Nello stesso immobile sono quindi concentrati una serie di servizi molto frequentati dai cittadini, che possono così evitare inutili spostamenti in città», ha detto Cabella. Gli uffici comunali sono stati tutti trasferiti a palazzo Dellepiane. Rimangono al piano nobile di palazzo Pallavicini il sindaco, il segretario generale comunale e l’ufficio stampa. «A breve traslocheremo anche noi. Non ha più senso avere due sedi comunali. Io devo spostarmi da un edificio all’altro più volte in un giorno e questo crea solo impicci», ha concluso Cabella.