Ok al Dup. Sobborghi e Teatro. Ma lo scontro è su cimiteri e centri sportivi
Un documento che guarda al futuro della città, ma ancora con la 'prudenza' del Piano di Riequilibrio votato ad agosto che non ha ancora ricevuto via libera dal Ministero
ALESSANDRIA – E’ il Dup ad essere stato preso in esame dal Consiglio comunale di Palazzo Rosso. La discussione sugli emendamenti è proseguita fino alla tarda notte di giovedì per proseguire nella seduta di venerdì, dove il documento unico di programmazione ha ottenuto l’ok con il voto favorevole della maggioranza (18 voti tra Lega, Forza Italia, SiAmo Alessandria e Fratelli d’Italia), il voto contrario dell’opposizione (8 voti di Pd, Lista Rossa e M5S) e un astenuto, Locci di Alessandria Migliore. Un documento che guarda alla progettualità per gli anni 2020-2022, quindi al futuro della città, ma ancora con la ‘prudenza’ del Piano di Riequilibrio votato ad agosto che non ha ancora ricevuto via libera dal Ministero.
“Il Piano triennale delle opere pubbliche ne risente, ma sono stati inseriti comunque interventi con risorse ‘in arrivo’ (come quelle del Decreto Crescita) o con risorse recuperate da devoluzioni di mutui e utilizzo diverso degli stessi (che derivano ancora dal post alluvione ’94)” come spiegato dall’assessore Giovanni Barosini in commissione. Lo sguardo è rivolto alla “rigenerazione dei sobborghi con 200mila euro per il 2021 e altrettanti sul 2022”, ma anche al recupero e valorizzazione delle zone industriali. Risorse anche per manutenzione strade e marciapiedi. Interventi idrogeologici su Casalbagliano e un progetto anche per interventi strutturali su Valmadonna.
Parking sotterraneo piazza Garibaldi
Sparisce dal Dup, invece, il progetto di parcheggio sotterraneo di piazza Garibaldi: è il presidente di Alessandria Migliore, Emanuele Locci, a chiederne il reinserimento con un emendamento. Ma su questo tema i pareri contrastanti sono prima di tutto dentro alla giunta: infatti Forza Italia vota contro al provvedimento “visto che anche nel Pums si dice che non sono necessari nuovi parcheggi” sono le parole del capogruppo Sciaudone. E anche l’assessore Buzzi Langhi in quota Forza Italia sembra non essere d’accordo al progetto. Da sempre avvallato invece da Giovanni Barosini, che risponde favorevolmente alla richiesta di Locci, aggiungendo “prossimamente un incontro importante con la Sovrintendenza, risolutivo per alcuni aspetti tecnici. E poi ci dovrà essere massima trasparenza e il coinvolgimento di tutti i portatori d’interesse”. Contrario anche il M5S, mentre a votare a favore il resto della maggioranza e anche il Pd in minoranza.
Dalla maggioranza
In Consiglio sono stati presentati una serie di emendamenti, modifiche o introduzioni di “obiettivi” che l’amministrazione si dovrebbe porre. Presentati per lo più dalla maggioranza, dai gruppi di Forza Italia e Lega. Si guarda ai sobborghi, con introduzione di contributi per le ‘feste patronali’ (approvato), “anche se poi si rischia di mettere canoni di gestione alti per i centri sportivi dei paesi, con l’aggiunta del carico di lavori importanti come rimozione amianto o interventi strutturali” era stato il commento di membri della minoranza Pd in commissione.
Poi la richiesta di ‘riduzioni’ su tributi (come la Tari) per chi abita nelle zone di Spinetta, spesso e volentieri ‘a bagno’ per il rio Lovassina (come in passato richiesto per Castelceriolo): emendamento inserito nella parte della introduzione al Dup, dove non può stare. Così il capogruppo Sciaudone (FI) sceglie di ritirarlo e di presentare una mozione su questa materia.
Poi sicurezza: ripristino turni notturni della Municipale, “sicurezza h24”, che era il “cavallo di battaglia di questa amministrazione: politica fallita in questi due anni e mezzo” per Barrera e M5S. Non passano invece la richiesta di “più telecamere” e di nuovi “ispettori ambientali” presentati da Mauro Bovone (FI). Mentre nel Dup sarà esplicitata la necessità di “rivedere gli orari del mercato in piazza Garibaldi”.
Non poteva mancare l’attenzione alla cultura che significa Teatro Comunale: “puntare alla sua riapertura e a sfruttare le sale oggi a disposizione”. Tutti d’accordo, tanto che l’emendamento passa all’unanimità, ma con la nota dolente dalle parole del consigliere Vittoria Oneto. “Peccato che con tutte le infiltrazioni tra poco le poltrone anche della sala Ferrero saranno da buttare, se non si decide di fare qualcosa e si resta immobili”.
Cimiteri
Il tema che però ha scaldato più gli animi? I cimiteri, con due emendamenti presentati dal consigliere di Forza Italia, Carmine Passalacqua: uno modificato ha ottenuto l’ok dell’aula del Consiglio. L’altro è stato ritirato, prima che si creasse lo scontro interno alla stessa maggioranza/giunta, che sul partenariato pubblico-privato per la gestione dei 14 camposanti di città e sobborghi ha da sempre idee contrastanti. La procedura è già avviata, con l’avviso di manifestazione d’interesse, ma è stato l’inserimento di una associazione (Opere di Misericordia di Firenze) nella gestione a titolo di volontariato del consigliere di maggioranza ad aver creato ‘lo scompiglio’. “Mi risulta che sia una delle società che ha manifestato l’interesse, insieme ad altre due. Stiamo attenti” sono state le parole del vicepresidente del Consiglio comunale. “Ignaro di tutto. Io l’ho proposto perché conosco come questa realtà opera in Toscana” ha ribattuto Passalacqua dopo le critiche per la gestione di questa partita dai banchi del Pd. “La maggioranza suggerisce alla giunta un’associazione (che poi è una società) per la gestione cimiteri, con una gara in atto. Turbativa d’asta questa sconosciuta” sostiene la Oneto. “Avete creato un bel pasticcio – ha aggiunto Rita Rossa – E lei assessore Barosini è scivolato su una buccia di banana” visto l’ok che era arrivato come parere politico all’emendamento dalla giunta. “Nemmeno io ero a conoscenza di chi ha risposto alla manifestazione d’interesse- ha replicato il sindaco Cuttica – Perché mi interessa come ha partecipato e non chi è”. Ma questa parte è stata tolta e così l’emendamento è passato.
Locci
Anche il capogruppo di Alessandria Migliore, Emanuele Locci, ha detto la sua. Emendamenti sul futuro di edifici come l’ex Forte Ferrovia e l’Asilo Monserrato, “per riportarli tra le proprietà del Comune”. Su questi beni oggi demaniali, stupore della minoranza per il parere positivo ‘tecnico’: si tiene conto di una progettazione? Dei costi per ottenerli, mantenerli e nel caso dell’asilo del Monserrato dei debiti che saranno da coprire?”. Ma anche sulla piscina comunale scoperta e sul centro sportivo Barberis i toni si sono alzati. Le due richieste di Locci relative alle tempistiche (oltre i 30 anni) di messa a disposizione a privati di questi due beni sono state respinte: parere tecnico ‘non favorevole’ perché “è il Consiglio a decidere tempi e modi” (e non la programmazione nel Dup). Che è stato seguito dal no anche della giunta. “Il parere tecnico in realtà è politico” replica Locci. Che fa accuse anche pesanti per quanto riguarda la strada che si è deciso di riproporre per il centro ‘Borsalino’, “per avVantaggiare chi già lo gestisce”.
Poi più risorse sul piano di lotta alle zanzare e interventi anche sulla sosta: “stalli gratis internamente agli spalti e anche durante la pausa pranzo” a cui si aggiunto anche ‘il sabato pomeriggio’ con un sub-emendamento di Gentiluomo (M5S). Qui il principio è stato condiviso dal vicesindaco Buzzi Langhi, che però ha ricordato come ad oggi non sono scelte che può fare o addirittura imporre il Comune, perché c’è un contratto in essere con l’azienda trasporti, in scadenza a giugno 2020. “Per allora si vedrà cosa fare”.
Pd e Lega
L’emendamento che unisce, già nella presentazione visto che è stato presentato dal consigliere Pd Giorgio Abonante e dal consigliere della Lega Chiara Buzzi, è sull’inserimento nella parte di documento che guarda ai “grandi contenitori di valorizzazione del territorio, come Cittadella, Valfrè e collocazione del Tribunale” della “priorità per il nuovo ospedale”. Per iniziare a discuterne e a valutare lo spazio in cui potrebbe sorgere. Unanime l’aula nel voto favorevole.