Provincia, vendita di immobili e multe per salvare i conti
Approvato in Consiglio il Previsionale, che deve fare i conti con il piano di riequilibrio e i tagli statali
ALESSANDRIA – La Provincia schiaccia sul piede dell’acceleratore per vendere i ‘gioielli di famiglia’ e salvare il bilancio. «Entro la fine dell’anno partiranno le aste per collocare sul mercato i primi lotti alienabile. Altrimenti saremo nel baratro», anticipa il presidente Gianfranco Baldi durante l’ultima seduta consiliare dell’anno.
Per rientrare nel piano di riequilibrio (non ancora approvato dal ministero), nel 2020 palazzo Ghilini conta di incassare 3,6 milioni di euro dalle alienazioni.
Sul mercato saranno collocati, tra gli altri, la ex colonia di Caldirola e l’appartamento di via Savonarola sede dei carabinieri del Noe. Poi toccherà alla caserma dei Carabinieri di Novi e all’ex caserma di via Cento Cannoni ad Alessandria. Si risparmia sul personale, grazie a 20 pensionamenti («per la prima volta il numero dei dipendenti scende sotto le 300 unità», dice Baldi).