Preoccupazione in tutto l’Ovadese per le nuove piogge
L'ondata di maltempo prevista per la giornata di oggi va a impattare su un territorio già profondamente provato dagli eventi precedenti
OVADA – L’Ovadese attende questa nuova ondata di maltempo con la consapevolezza dei rischi accresciuti per un territorio così messo alla prova negli ultimi due mesi. “Lavoriamo – sospira il sindaco di Castelletto d’Orba, Mario Pesce – con un occhio al cielo sperando che non piova troppo”. Le piogge di oggi si inseriscono in uno scenario in cui i vari paesi stanno producendo il massimo sforzo per rimediare ai danni generatisi tra il 21 ottobre e il 24 novembre. Si lavora, come detto a Castelletto d’Orba, dove è necessario fare i conti con una quarantina di sfollati. “Due in via IV Novembre – precisa Pesce – gli altri alla Bozzolina”. Una decina sono alloggiati presso l’alberto Italia di Silvano d’Orba. Proprio il paese amministrato da Giuseppe Coco ha visto ieri sera l’ennesima assemblea per fare il punto. “Le situazioni più difficili – precisa il sindaco – le abbiamo alla Pieve e ai Setteventi. Queste nuove piogge potrebbero generare nuove colate di fango e detriti”. Al Gnocchetto, verso la Valle Stura, è chiusa in entrambi i sensi di marcia la 456 del Turchino. Ovada fa invece i conti con una frana di San Bernardo che negli ultimi giorni ha visto allargarsi un fronte già piuttosto problematico.