Lavori urgenti su Lovassina, rii minori, fossi e tombini per 595 mila euro
Tra gli interventi che non si possono più rimandare la ricostruzione di parte del tratto intubato del Rio Lovassina e la pulizia del fondo dai detriti, la disostruzione dei tombini, la pulizia e risagomatura dei fossi stradali
ALESSANDRIA – Sono state otto le ordinanze emesse dal Comune per “lavori di somma urgenza derivati dai danni causati dagli eventi atmosferici del 21 e 22 ottobre e del 19-24 novembre” per una spesa complessiva di interventi necessari di 595mila euro. La delibera che prende atto degli impegni di spesa è stata mandata in Regione, che ha richiesto al Ministero lo ‘stato di calamità’. Dall’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Barosini, e dal dirigente, l’architetto Fabrizio Furia, l’elenco degli interventi “che non si possono più rimandare”. Ricostruzione di parte del tratto intubato (crollato) del Rio Lovassina e pulitura del fondo dai detriti per 225mila euro; poi disostruzione dei tombini (75mila), pulizia e risagomatura dei fossi stradali (195mila) «che sono operazioni già iniziate» come ha confermato Barosini. Attenzione, infine, per il sobborgo di San Michele: «pulizia e risagomatura dei rii Loreto, Giardinetto e Maddalena che hanno provocato diversi allagamenti per incapacità di smaltire l’enorme afflusso di acqua piovana». Operazione da 100mila euro.
Dove trovare le risorse necessarie? «Una copertura iniziale di circa 125mila euro è stata trovata sul bilancio 2019. Il resto è stato autorizzato preventivamente sul bilancio 2020, «in attesa della copertura dallo Stato con i milioni stanziati per lo stato di emergenza». Intanto si è già partiti con gli interventi sui fossi (la scorsa settimana), mentre Amag Ambiente si sta occupando delle caditoie, partendo da via Genova a Spinetta Marengo per proseguire in altre zone e sobborghi.