La tassa di soggiorno varia a seconda delle ‘stelle’
Non solo strutture alberghiere, ma anche complessi ricettivi all?aria aperta e alloggi privati prenotati tramite i portali on line
ALESSANDRIA – L’imposta di soggiorno sarà applicata dal nuovo anno. Il regolamento che la disciplina ha subito delle modifiche. Intanto il prezzo, che varia a seconda delle ‘stelle’ degli alberghi o dei ‘girasoli’ se si tratta di agriturismi e strutture differenti: da un massimo di 2 euro per i ‘5 stelle’, ad 1,50 per i ‘3 stelle’ e infine 1 euro per ‘1 o 2 stelle’. Da qui l’inserimento di più tipologie di struttura: non solo alberghiere, ma anche complessi ricettivi all’aria aperta (agriturismi, campeggi) e alloggi privati prenotati tramite i numerosi portali on line. “Così da poter monitorare anche quelle attività ‘borderline’ che spesso non sono controllate e talvolta non si sa nemmeno che esistono”. Sono forse più tipiche delle città turistiche, ma intanto “qui sui siti ne abbiamo contate 137!” sono state le parole degli assessori Lumiera e Roggero, insieme al ragioniere capo Antonello Paolo Zaccone, che hanno presentato tutte le modifiche in commissione consiliare
Infine le esenzioni: minori di 14 anni (prima era 12), chi assiste degenti ricoverati, accompagnatori di persone con disabilità, chi fa terapie riabilitative. Chi presta volontariato o si trova qui per calamità naturali, emergenze e chi studia in città. Autisti e accompagnatori turistici e forze armate o dell’ordine in servizio.
Il gestore della struttura dovrà versare l’importo della tassa di soggiorno mensilmente al Comune. Imposta dovuta per personale e per ciascun soggiorno per notte, fino ad un massimo di 5 consecutivi, che possono essere però in strutture ricettive anche diverse (alberghiere, rurali o alloggi privati).
Infine è inserito nel regolamento l’istituzione di un tavolo tecnico composto da tutti i soggetti interessati per “monitorare e condividere l’utilizzo di queste risorse, che hanno finalità a scopo turistico. Insomma per come investirle” ha spiegato chiaramente l’assessore Roggero.