Domenica a Casale un flash mob per le bonifiche
A cura di Afeva, Cgil, Cisl, Uil, Casale Bene Comune e Circolo Verdeblu di Legambiente
CASALE – In Italia ci sono 41 SIN, siti di interesse nazionale altamente inquinati da amianto, diossine, metalli pesanti, idrocaburi con gravi danni sanitari ed ecologici.
Quello monferrino deriva dal disastro ambientale provocato dall’Eternit, se ne stanno ancora pagando le dolorosissime conseguenze. Grazie alle lotte condotte dai cittadini insieme ad Afeva, sindacati, associazioni ambientaliste e istituzioni, si sono ottenuti risultati soddisfacenti per quanto riguarda la bonifica, anche se il nostro territorio non può dirsi ancora del tutto “deamiantizzato”.
«Proprio per la nostra terribile esperienza – dicono Afeva, Cgil, Cisl, Uil, Casale Bene Comune e Circolo Verdeblu di Legambiente – ci sentiamo molto vicini alle altre realtà italiane dove vivono milioni di persone la cui salute è messa quotidianamente a rischio dai veleni riversati nelle aree industriali da interessi che rispondono solo alla legge del profitto ad ogni costo».
In Italia il Movimento delle Magliette Bianche raccoglie tutti i cittadini che vivono nei territori inquinati d’Italia e che lottano per la difesa della salute e contro l’inquinamento provocato da scellerate politiche industriali.
Domenica 22 dicembre alle 18, in piazza Mazzini si manifesterà con un flash mob di solidarietà che abbraccerà tutte le altre 40 realtà italiane. Una lotta per l’avvio e il completamento delle bonifiche in tutti i Sin.
I cittadini sono invitati a partecipare indossando una maglietta bianca.