“Non eliminate la coppia di treni in più”
E' la richiesta dei pendolari che ieri hanno incontrato l'assessore ai Trasporti del Piemonte
“Se tutto va bene da Genova ad Acqui ci si mette un’ora e mezza. Sono 58 chilometri, ragazzi”. Con cellulari e tablet il rapporto “Pendolaria” di Legambiente, che ha indicato la Acqui – Genova tra le peggiori tratte del nostro Paese, ha aperto l’incontro di ieri tra i delegati del Comitato Trasporti Valli Orba e Stura e l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi. Da quest’ultimo è venuta la disponibilità a fare da tramite delle richieste degli utenti nei confronti del collega ligure Gianni Berrino. “Per noi – spiega Alessandra Rapetti del direttivo dell’associazione – è fondamentale che sia mantenuta la coppia di treni introdotta con il piano d’emergenza per l’A26. Il collegamento dalle 15.12 da Brignole è molto utile per gli studenti. Negli ultimi giorni abbiamo notato volti nuovi sui treni, utenti che evidentemente si sono avvicinati per le code e un po’ di paura sull’autostrada. Questo ribadisce l’importanza del trasporto locale e dei treni”.