Vino e cultura, missione Unesco in Cina per la delegazione piemontese
Per quattro giorni i rappresentanti dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato sono stati ospiti nel sito Unesco dello Yunnan
Per quattro giorni i rappresentanti dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato sono stati ospiti nel sito Unesco dello Yunnan
ALESSANDRIA – Si aprono nuove prospettive dopo l’incontro fra i rappresentanti dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato ed i terrazzamenti del Riso di Honghe Haniapre. Il gemellaggio fra Italia e Cina apre orizzonti inediti in seguito alla visita delegazione piemontese nel sito Unesco dello Yunnan, una delle province economicamente più dinamiche della Cina: 50 milioni di abitanti su un’estensione di 394 mila chilometri quadrati (più dell’Italia) e un PIL che cresce del 9% all’anno. Bilancio positivo per un gemellaggio che si basa principalmente sulla condivisione della cultura e sul vino, con la prospettiva di ulteriori sviluppi in vista del 50° anniversario dei Rapporti bilaterali fra i due Paesi, previsto per il 2020.
«Abbiamo invitato la delegazione della Provincia dello Yunnan a visitare il sito Unesco Langhe Roero e Monferrato nel mese di settembre che rappresenta uno dei momenti più belli e suggestivi dell’anno dal punto di vista del paesaggio e delle feste tradizionali» spiegano dal gruppo di lavoro assistito da Davide Castellani, vice console presso il Consolato generale d’Italia a Chongqinge, che dall’11 al 14 dicembre ha guidato attraverso la fitta rete di appuntamenti il Vice presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, il presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato (ente gestore sito UNESCO) Gianfranco Comaschi, il direttore sito Unesco Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e esperto del Ministero per i Beni Culturali e del Turismo Roberto Cerrato, la responsabile comunicazione e relazioni esterne sito Unesco Roberta Favrin, per la parte accademica Marco ValleHead of Cultural Heritage & Regional-Urban Development Linksfoundation (soci fondatori Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino), Federica Larcher, rappresentante dell’Università degli Studi di Torino, Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari e Direttrice del Centro Studi per lo Sviluppo Rurale della Collina.
Al sito piemontese è stata dedicata la mostra multimediale inaugurata nel nuovo Museo della Cultura Hani di Yuanyang, punto di riferimento per la valorizzazione dei Terrazzamenti del riso Patrimonio UNESCO dal 2013. «La visita è andata oltre le migliori aspettative – spiega il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso -, non immaginavo che si potessero aprire prospettive così interessanti per le nostre aziende. C’è un grande lavoro da fare ma il gemellaggio tra i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e i Terrazzamenti del Riso di Honghe Hani si è rivelato una preziosa opportunità da sviluppare sotto il profilo non solo culturale ma anche economico».
La Prefettura di Honghe ha illustrato diversi progetti per favorire e incrementare i flussi turistici nell’area: dalla costruzione di un aeroporto e un’autostrada, alla creazione di una App su tecnologia 5G che avrà contenuti anche in italiano. La delegazione del sito UNESCO ha incontrato a Kunming i rappresentanti della Yunnan Agricultural University, della Kunming University of Science and Technology Oxbridge College, della Yunnan Tecnology and Business University, del Wenhua College of Yunnan Arts University, del College of Landscape Architecture and Horticulture e del College of Plant Protection.
La delegazione piemontese ha chiuso la visita al College of Plant Protection, dove è stato presentato il progetto sperimentale di viticoltura sugli altipiani dello Shangri-La (Nord dello Yunann) che vanno da 1.600 a 3 mila metri d’altitudine; sono stati degustati alcuni vini già in produzione, da vitigno chardonnay e cabernet. «Il Piemonte è la prima Regione italiana a sfruttare le potenzialità della Nuova Via della Seta nello Yunnan – commenta Davide Castellani, Viceconsole presso il Consolato generale d’Italia a Chongqing -. Grazie ai contatti sviluppati nel corso della missione si aprono interessanti prospettive di collaborazione non solo culturale ma anche di carattere economico per le aziende della regione. Tra le opportunità segnalate dal Governo dello Yunnan si evidenzia in particolare la partecipazione alla sesta edizione della China South Asia – Expo la più importante fiera dello Yunnan con una forte vocazione sul Sud Est Asiatico».
Il riconoscimento Unesco, che interessa il 40% del nostro territorio, è il passaporto che favorisce l’internazionalizzazione delle nostre aziende e contemporaneamente attrae un sempre maggiore numero di stranieri nelle nostre colline. «Abbiamo avuto l’occasione di confrontarci su una prima serie di tematiche che nei prossimi mesi giungeranno ad una scelta condivisa dei due siti – commentano Gianfranco Comaschi e Roberto Cerrato, in rappresentanza del sito Unesco Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato -. Pensiamo ad attività di scambio culturale e progettuale che riguarderanno i cambiamenti climatici, la sostenibilità ambientale, la tradizione e conservazione del patrimonio. Il nostro sito è stato invididuato per le “best practices” in materia di management dei beni culturali e paesaggistici e su questo tema è stata richiesta esplicitamente una collaborazione.