La serie C può fermarsi. Di Masi sostiene Ghirelli
La Lega Pro aspetta risposte sulla defiscalizzazione entro domani, da governo e ministro dello sport
“Siamo pronti a fermare il campionato”. Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, era già stato molto chiaro giovedì, annunciando l’inizio ritardato di 15 minuti di tutte le gare dell’ultima giornata di andata.
“Se non avremo le risposte che aspettiamo, sulla defiscalizzazione dei club della Lega Pro, valuteremo altre iniziative, anche il blocco del campionato“. Ghirelli oggi ha accorciato i tempi della decisione: ha dato tempo fino a domani, lunedì, al Governo e, nello specifico, al ministro dello sport Vincenzo Spadafora per un segnale concreto della volontà di prendere in considerazione la richiesta.
In questa battaglia, che è la strada verso il semiprofessionismo, Ghirelli ha al suo fianco anche Luca Di Masi, che ben conosce e condivide le rivendicazioni dei vertici della terza serie. “I presidenti spendono, di tasca propria, dai 3 ai 4 milioni l’anno soprattutto per far crescere giocatori – così l’intervento di oggi di Ghirelli a Radio Sportiva – La defiscalizzazione diventa indispensabile, per avere più risorse da investire nei vivai, nella formazione e nelle infrastrutture“.
Di Masi è d’accordo: in una nota pubblicata dopo il derby sul sito della società si legge che il presidente dell’Alessandria “è pronto a sostenere tutte le iniziative che saranno adottate, a partire dal blocco del campionato, per ottenere tempestivamente la defiscalizzazione, scelta strategica e fondamentale per i club della serie C“.