“In questo derby contano solo i tre punti”
Gazzi ha più minuti, ma solo domenica la decisione se schierarlo dall'inizio
La Pro Vercelli non è in crisi: aveva messo in preventivo di girare a 20 punti, ne ha 23, un piccolo gruzzolo per il ritorno, perché la conferma in categoria è l’obiettivo dichiarato dopo il cambio di strategia.
L’Alessandria, invece, deve uscire dal periodo nero: è un imperativo, che non deve diventare una pressione, ma uno stimolo in più. Lo pensa anche Cristiano Scazzola. “Partita molto importante, serve la prestazione dell’ultimo derby vinto, con il Novara. Mai come domani conterà il gioco, conterà l’atteggiamento, ma soprattutto conteranno i tre punti. Ne abbiamo davveto bisogno”.
Tre punti da conquistare nell’emergenza, con i giocatori contati per infortuni e squalifiche. Con quali risorse ottenerli? “Essere al completo sempre è il desiderio di tutto il gruppo, non solo il mio. Non è la prima volta, abbiamo affrontato altri momenti con molti forfait: inutile piangersi addosso, dobbiamo concentrarci solo sulla gara di domani. Chi andrà in campo sa di avere la fiducia mia e di tutti i compagni. Abbiamo bisogno di gente pronta. Sono sicuro che faremo una grande partita”.
Dopo Crema, Scazzola si è sentito in discussione? “Io penso a quanto abbiamo fatto fino ad ora, tutti insieme. E lavoro per trovare la concetrazione massima dei ragazzi. La testa è solo alla gara, tutto il resto resta fuori dai miei pensieri. Dai pensieri di tutti”.
Gazzi? “Aggiungerà minuti dopo il quarto d’ora di Crema, per garantire la disponibilità totale contro il Gozzano. Lo stesso ‘percorso’ che ha fatto Casarini. Sappiamo bene tutti quanto ci può dare il nostro capitano, in qualità, personalità e carisma”. In campo dall’inizio? “Ogni situazione, anche quella di Gazzi, viene valutata sempre insieme allo staff medico. Rispetto a Casarini è leggermente in ritardo: noi abbiamo bisogno di Gazzi al 100 per cento”. La sensazione, dunque, che possa essere un cambio in corsa.
Il modulo: 4-4-2 o 4-3-3? “Prima ancora che pensare al modulo, la squadra è costruita cercando di mettere il maggior numero di giocatori nel loro ruolo naturale”. La certezza resta la difesa a 4, con gli stessi interpreti di sette giorni fa.
La Pro Vercelli? “Sta facendo un buon campionato, con elementi che hanno giocato in B, come Comi e Schiavon, con un rendimento migliore rispetto allo scorso anno, affiancati da giovani di qualità. Però, insisto, dobbiamo pensare a fare bene noi, non alla prestazione degli altri. Ricordi? Stagioni belle, appartengono alla storia di ognuno, ma il presente è l’Alessandria: dobbiamo tornare a far coincidere la prestazione con il risultato. Adesso è davvero fondamentale”.