Autosped cade in casa, la Coppa si allontana
Al PalaCamagna Udine costruisce il successo (68-75) nei primi due quarti
Il ritorno a casa, al PalaCamagna, non è certo quello desiderato alla vigilia per spingere Autosped verso le final eight di Coppa Italia.
Al contrario, la sconfitta casalinga con Delser Udine, 68-75, complica di molto la strada delle gazzelle verso un traguardo fino ad ora sempre sfiorato. Con il ko, abbinato ai successi di Bolzano e Alpo Verona, le possibilità sono ridotte al lumicino per una squadra che, quasi costantemente, ha fatto i conti, nel girone di andata, con almeno una assenza di peso, se non di più.
Questa sera recupero in extremis di Podrug (per lei 13 punti in poco più di 22′ in campo), ma ancora fuori la capitana Corradini e, per lei, sono più le gare da spettatrice che quelle in campo, anche con un minutaggio limitato, una delle note dolenti di questa annata.
In altre partite, però, la reazione all’emergenza è stata diversa: non contro Udine, a secco da alcuni turni, ma con una Vicenzotti super, mvp con 22 punti e 9 rimbalzi, con il contributo di Ianezic, Lente e Vella. Ma è tutta la squadra ospite a interpretare al meglio il confronto, con un eccellente 44 per cento da 3. Autosped manca nella difesa, che solitamente è una certezza. Soprattutto, le padrone di casa pagano un pessimo approccio, 14-22 dopo 10′, 30-42 all’intervallo lungo, le friulane con un vantaggio massimo di 15 punti.
Reazione dopo la pausa, ma contenuta dalle ospiti: 47-57 dopo 30′, nell’ultimo quarto le giraffe risalgono fino a -4, 68-72, ma non completano la rimonta. Mai, in tutti i 40′, Autosped avanti: anche questo spiega una sconfitta che fa male per la classifica.