La Cassazione ha confermato le condanne
Ora è definitivo: Spinetta deve fare i conti con ciò che già sapeva, un disastro ambientale colposo
SPINETTA MARENGO – La Cassazione ha confermato la sentenza di Secondo Grado del processo Solvay: si tratta di disastro ambientale colposo. Restano invariate le pene afflitte durante il procedimento d’Appello a carico di Giorgio Carimati, Giorgio Canti e Luigi Guarracino.
“E’ un risultato del tutto inatteso perché dopo la definitiva assoluzione degli amministratori delegati e la riconosciuta insussistenza del reato di avvelenamento delle acque destinate all’alimentazione, vi era la ragionevole aspettativa che anche il reato di disastro ex articolo 434 cp venisse escluso, tenuto conto della storicità della contaminazione e della assenza di eventi specifici nell’epoca di gestione Solvay. In attesa di conoscere le motivazioni della decisione la società rinnova e conferma ai dipendenti rimasti coinvolti al propria fiducia e il massimo appoggio“.
Massima soddisfazione espressa dagli avvocati delle parti civili che vedono questo risultato come un punto di partenza per approfondire i dati relativi all’inquinamento. I legali si battono da anni per veder riconosciuti i diritti dei loro assistiti.
E’ una storia, questa, su cui pesa enormemente la ormai sconcertante realtà di una zona profondamente colpita da un disastro ambientale che tocca tutti.
Sul giornale oggi in edicola tutti gli approfondimenti.