Ex Ilva, massiccia adesione allo sciopero
Il blocco indetto in tutti gli stabilimenti per protestare contro il piano industriale di Arcelor Mittal
NOVI LIGURE — Massiccia adesione allo sciopero indetto ieri in tutti gli stabilimenti ex Ilva per protestare contro il nuovo piano industriale di Arcelor Mittal che prevede 4.700 esuberi, di cui 2.900 già il prossimo anno. Da Novi Ligure sono partiti due pullman alla volta di Roma, dove si è tenuta la manifestazione nazionale dei sindacati: 110 gli operai giunti nella capitale; presenti anche il sindaco Gian Paolo Cabella, il presidente del consiglio Oscar Poletto e il senatore tortonese Massimo Berutti.
Sempre ieri, intanto, il giudice del tribunale di Taranto ha rigettato la richiesta di proroga dei commissari straordinari dell’Ilva per l’uso dell’altoforno 2, in attesa della realizzazione dei lavori di messa in sicurezza. Nelle motivazioni, si legge che il tempo richiesto per la proroga (14 mesi complessivi) risulta “troppo ampio”. Una decisione che ribalta quanto disposto dalla Procura pugliese, che aveva espresso parere favorevole “con prescrizioni” alla proroga. A questo punto, lo spegnimento dell’altoforno dovrebbe iniziare il 13 dicembre, ma nel frattempo c’è ancora la possibilità di un ricorso al tribunale del riesame.
«La proposta che la proprietà ha avanzato non è accettabile: nessun ricatto sarà tollerato, nessun esubero sarà accettabile. La politica per riacquisire credibilità deve saper risolvere le crisi industriali sapendo che dalla salvaguardia della siderurgia passa la ricchezza del nostro Paese, per questo abbiamo impegnato anche il Partito Democratico nell’ultima Assemblea Nazionale: garantire continuità salariale e occupazionale. L’abbiamo scritto e detto pubblicamente e lo ribadiamo: la nostra scelta di campo l’abbiamo fatta, stiamo con i lavoratori senza se e senza ma; da Taranto a Novi Ligure, da Genova a Racconigi massima solidarietà e vicinanza. La loro lotta è di tutta la comunità». Lo ha detto Giordano Otello Marilli, Segretario del Pd di Novi Ligure.