Galà del ciclismo, Manfredi: “Non bisogna mai mollare”
Un anno fa l'incidente in bici nell'entroterra di Albenga, oggi la fisioterapia per l'atleta ligure già campione europeo
OVADA – Esattamente un anno fa Samuele Manfredi, giovane ciclista già campione d’Europa su pista, subiva un grave incidente sulle strade della Liguria sulle quali si stava allenando. Manfredi, il suo messaggio l’ha lanciato due giorni fa alla Loggia di San Sebastiano nel corso del “Galà del ciclismo”, organizzato come ogni anno da Fabrizio Tacchino. “Io sto lottando per riprendermi la mia vita. Ho uno staff di fisioterapisti splendidi, faccio progressi. Non bisogna mai mollare”. Particolarmente significativa la presenza di Manfredi in un’edizione dedicata alla sicurezza sulle strade. “Serve educazione – ha spiegato Vittoria Bussi, detentrice del record dell’ora elite – e una seria campagna di sensibilizzazione. Solo in Italia siamo esposti a tutti questi rischi”. La stessa Bussi qualche settimana fa è stata vittima di un incidente, fortunatamente con conseguenze lievi. Una manifestazione che ha mostrato il volto pulito e giovane di una disciplina sportiva che richiede passione e sacrificio. Tra i premiati anche Andrea Garibbo, azzurro al Mondiale di E-Bike, l’under 23 Riccardo Moro (Lan Service), Mattia Guasco (Continental Dimension Data), Francesca Saccu (elite Mountain Bike), Alberto Riva (campione del mondo Master nella Mountain Bike), Gabriele Gaggero (skyrunner).