Riboldi e Gabusi rispondono: la “Mortara” si fa, per “la Vercelli” invece…
CASALE – In merito alle dichiarazioni di Johnny Zaffiro e Casale Bene Comune sui trasporti ferroviari (in proposito per sabato è previsto un presidio a Casale), il sindaco Federico Riboldi replica: «Evitiamo di strumentalizzare e continuiamo a lavorare uniti per ottenere risultati. Le tempistiche attorno alla partenza della linea Casale-Mortara e alla riattivazione della Casale-Vercelli, sono sempre state chiare e note a tutti. Solo che la precedente Amministrazione, sia Comunale che Regionale, avendole sbandierate puntualmente in occasione di tutti gli appuntamenti elettorali non poteva dire come stavano realmente le cose».
Interviene anche l’Assessore Regionale ai Trasporti Marco Gabusi: «Ci tengo a precisare che la posizione dell’Assessorato regionale in merito alla Casale-Mortara è di assoluta trasparenza. Non vi è dubbio che sarà riattivata, ma il percorso da seguire, visto che nessuno ha contrattualizzato questa tratta, è di inserirla nella trattativa per il rinnovo del servizio ferroviario regionale. Purtroppo, non certo per questo motivo, la discussione con Trenitalia è tutt’altro che vicina alla soluzione: difficoltà che sta mettendo a rischio l’intero sistema regionale, ciononostante una volta firmato l’accordo saremo in grado di garantire i treni anche su questa nuova tratta. Discorso diverso per la Casale- Vercelli che rientra tra le linee sospese: sono 12 in tutto il Piemonte e ad oggi non vi è un’ipotesi concreta di riapertura in tempi brevi. Non manca la volontà di lavorare in questo senso, piuttosto mancano le risorse per riaprirle tutte. Senza considerare gli investimenti strutturali che supererebbero notevolmente i 100 milioni di euro, la spesa corrente da sostenere ogni anno sarebbe superiore ai 20 milioni di euro. In modo molto chiaro voglio affermare che non illuderò sindaci e cittadini in voli, ad oggi, pindarici ma sarò a disposizione per analizzare con chi vorrà tutti i dati e le soluzioni concrete».
«Ringrazio per la chiarezza e la trasparenza l’assessore Marco Gabusi, che a differenza dei suoi predecessori ha spiegato limpidamente le problematiche legate alle linee ferroviarie piemontesi – conclude Riboldi – Senza false promesse, senza spot elettorali come ci avevano abituato. In questo senso mi auguro che l’opposizione non strumentalizzi la situazione, considerato che per anni hanno spacciato un risultato per ottenuto prima che i treni fossero avviati. Si festeggia quando parte il primo treno, non anni prima e sempre nell’imminenza di appuntamenti elettorali».