L’assessore Protopapa a Silvano: “Il territorio va rilanciato”
Dopo un sopralluogo nella frazione Bacchetti, confronto aperto con gli amministratori locali
SILVANO D’ORBA – C’è il ripristino delle strade e dei terreni anche dietro alla promozione del Dolcetto e dei vini locali, prodotti identitari di un territorio duramente colpito dalle recenti ondate di maltempo che hanno investito la provincia di Alessandria. Un tema all’ordine del giorno risultato prioritario anche nell’incontro organizzato dal Comune di Silvano d’Orba con Marco Protopapa, assessore regionale all’Agricoltura, cibo, caccia e pesca, e Daniele Poggio, consigliere regionale della Lega. «Avevamo pianificato questo incontro in occasione del confronto elettorale tra i candidati organizzato la scorsa primavera a Villa Bottaro – ha ricordato Pino Coco, sindaco del paese -. Sono felice di vedere mantenuta questa promessa».
Sabato pomeriggio la delegazione proveniente da Torino ha effettuato un sopralluogo nella frazione Bacchetti, dove – nei locali dell’ex scuola – l’amministrazione comunale locale vorrebbe allestire un museo. Una nuova presa di contatto con un territorio martoriato dalle frane, che ha fatto seguito alla prima visita – di qualche settimana fa – dell’assessore Protopapa nei luoghi simbolo dell’alluvione di metà autunno. «In quell’occasione, fra mille difficoltà, ho visto tanta gente rimboccarsi le maniche – ha dichiarato il titolare dell’assessorato di corso Stati Uniti -. Non è più tempo di piangersi addosso, in tutti i campi. Serve consapevolezza. Oggi le economie sono limitare, dovremo abituarci a vedere solo in fotografia alcune zone danneggiate dai sempre più frequenti fenomeni “climatici”, perché sarà impossibile riportarle alla forma originale». Dei 59 milioni di danni stimati per gli interventi di somma urgenza dopo la prima alluvione, da Roma ne sono stati stanziati 17 per la provincia di Alessandria. «Non sono tanti né pochi – ha dichiarato l’assessore Daniele Poggio, ex sindaco di Capriata d’Orba -. Saranno utilizzati per le esigenze principali, come il ripristino delle strade, poi bisognerà andare dietro a tutto il resto. Ci sono terreni che sono andati completamente distrutti e casi specifici, come quello di Castelletto d’Orba, su cui andranno fatti ragionamenti più ampi».
Al dibattito, andato in scena presso la sala del consiglio comunale di Silvano, hanno preso parte altri tredici rappresentanti di istituzioni e realtà locali, dai sindaci ed amministratori dei comuni limitrofi ai produttori vitivinicoli dell’Ovadese. Incalzato dalla Coldiretti, l’assessore Protopapa ha parlato anche della pulizia dei corsi d’acqua. «Con una delibera è stato esteso il periodo in cui si può accedere nei letti dei fiumi per rimuovere gli alberi e i detriti presenti negli argini. Attualmente è possibile farlo, anche in vista delle future precipitazioni. Noi come Regione ci scontriamo periodicamente con il Ministero dell’Ambiente su questo tema». Chiusura sull’enogastronomia. «Il protocollo d’intesa siglato dall’Enoteca Regionale di Ovada con Dogliani e Diano d’Alba rappresenta un primo passo per il rilancio di un territorio, spesso snobbato in passato, da rilanciare, anche grazie alla cucina – ha concluso Protopapa -. Con l’Anno del Dolcetto abbiamo voluto dare un supporto ad un vitigno in difficoltà. Faremo lo stesso nel 2020, che sarà dedicato ad un bianco “povero”, senza dimenticarci del rosso celebrato in questa edizione».