I soci della Cartiera Pirinoli sono gli Ambientalisti dell’Anno
Tra i finalisti anche la novese Paola Francesca Rivaro
CASALE – Sono i soci della Cartiera Pirinoli di Roccavione, nel Cuneese, che da lavoratori licenziati a seguito di un fallimento si sono riuniti in una cooperativa orientandola verso l’economia circolare i vincitori dell’edizione 2019 del Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno, la cui cerimonia è terminata da poco in Comune a Casale.
La Pirinoli produce carta per imballaggi dal 1872, all’inizio del 2000 è tra le prime 10 in Europa. Ma nel 2012 la nuova proprietà non ottiene i ritorni sperati, licenzia i 154 lavoratori e dichiara fallimento. Alcuni dipendenti però non ci stanno. E decidono, dopo un lungo presidio, di rilevare l’azienda tramite una cooperativa orientandola verso l’economia circolare. Così nel 2015 la produzione riprende con performance encomiabili: l’acqua si recupera per il 95% dal ciclo produttivo, l’elettricità deriva da un impianto di cogenerazione che immette in rete 24.000 KW al giorno, il 100% dei fanghi di depurazione si riutilizza, oltre l’80% delle fibre proviene dalla differenziata. E il fatturato raggiunge i 36 milioni.
Circa 6000 i voti raccolti. Gli altri finalisti del riconoscimento erano Margherita Eufemi, lo spazio C.a.s.a., Agitu Ideo Gudeta, Gerlando Iorio, Stefano Liberti, Franco Lorenzoni e la novese Paola Francesca Rivaro, “la signora dei ghiacci”, che combatte in difesa del clima grazie anche alla ricerca compiuta in otto diverse spedizioni in Antartide, nel Mare di Ross.