“Entro fine anno 3 milioni e mezzo di recupero Tari”
Maggiori spese e maggiori entrate, anche con storni da un capitolo all?altro oppure spostando sull?anno successivo alcuni investimenti di spesa, come diversi milioni del Por Fesr, spostati sul 2020
ALESSANDRIA – Arrivando a fine anno si devono ‘fare i conti’ del 2019, che comprendono una serie di “variazioni: maggiori spese e maggiori entrate”, anche con storni da un capitolo all’altro oppure spostando sull’anno successivo alcuni investimenti di spesa, come diversi milioni del Por Fesr, spostati sul 2020.
E i 2 milioni dei VistaRed?
A proposito di minori entrate, la domanda è sorta spontanea alla consigliera Marica Barrera. “I 2 milioni 400 mila euro stimati per il 2019 come incasso dai rilevatori semaforici, che ancora non ci sono, tranne uno? E’ prevista una riduzione?” “No – è stata la risposta del ragioniere capo Zaccone – Non è stata prevista una variazione specifica. Ma stiamo cercando di ‘neutralizzare’, assorbendo questo differenziale in altro modo. Ad esempio con alcune entrate che hanno già sfondato oggi il tetto di previsione. Come la Tari”. Entro fine dicembre “stiamo predisponendo accertamenti e recuperi per 3 milioni e mezzo” ha aggiunto l’assessore Cinzia Lumiera. “Se poi non andrà in porto e non ci sarà compensazione, allora il conto consuntivo dovrà fare i conti con un disavanzo” è stata la precisazione, doverosa, di Antonello Paolo Zaccone.
Indennità e rimborsi
Tra le voci di “maggiore spesa” quella contestata da Giorgio Abonante (Pd) riguarda più soldi per gli amministratori di Palazzo Rosso. “100 mila euro in più? Bisognerebbe andare in direzione contraria” sono state le parole dell’esponente di minoranza. Indennità di carica del presidente del Consiglio comunale e gettoni di presenza dei consiglieri per 40 mila euro. Cui se ne aggiungono altri 65mila per sindaco e assessori. Poi 1800 euro in più di rimborso viaggi e 6mila per rimborsi ai gruppi consiliari. “Erano voci di spesa tenute basse. Ora, in vista del bilancio consuntivo, si dovevano coprire le differenze, prendendo da altri capitoli» ha spiegato la dirigente, Rossella Legnazzi.