Fornaro, question time sui danni del maltempo
Il capogruppo di LeU: "Non si può continuare a rispondere con pur necessari interventi emergenziali"
ALESSANDRIA – Il capogruppo di LeU alla Camera, Federico Fornaro, interverrà nel question time di mercoledì per porre il tema della messa in sicurezza del territorio dopo i danni per l’alluvione.
“Una prima valutazione solo in Piemonte parla di oltre 130 le strade secondarie chiuse – spiega il parlamentare alessandrino – 653 gli evacuati, di cui 234 nell’Alessandrino e 258 nel Cuneese, oltre 500 le persone che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione per motivi di sicurezza: 232 in provincia di Alessandria, 150 in provincia di Torino, 130 in provincia di Cuneo, 10 a Villadossola (Vco), 5 ad Asti. Nel Basso Piemonte non c’è Comune che non abbia segnalato frane, con conseguenti chiusure in via precauzionale di decine e decine di strade comunali e interpoderali, con abitazioni e intere frazioni ancora isolate a più di una settimana dagli eventi. Non siamo di fronte ad eventi straordinari, ma a ripetuti eventi alluvionali che a causa del dissesto idrogeologico e delle mutazioni climatiche, a cavallo dell’Appennino Ligure-Piemontese, provocano ingenti danni. A tale stato di cose non si può continuare a rispondere con pur necessari interventi emergenziali che non affrontano la questione di avviare interventi strutturali per la messa in sicurezza dei territori“.
Che fare? Secondo Fornaro, “è improrogabile ormai definire e rendere operativo un piano straordinario finalizzato alla messa in sicurezza del reticolo idrico minore e più in generale affronti il grave dissesto idrogeologico nelle Regioni Piemonte e Liguria attraverso un accordo di programma che coinvolga Regioni, Province e Comuni“.