Ponzone, il paese dimenticato
Il sindaco Ivaldi: "Dalla Prefettura nemmeno una telefonata". La risposta di Amag Reti Idriche
PONZONE – «Il paese da quattro giorni è isolato. Tutte le strade comunali sono state interessate da fenomeni franosi; la strada provinciale 210 è interrotta almeno in 25 punti. A gestire la sicurezza stradale siamo una decina di persone, tra personale del Comune, Protezione civile e Carabinieri. Dalla Prefettura nemmeno una telefonata» è questo il comprensibile sfogo di Fabrizio Ivaldi, sindaco di Ponzone, paese colpito duramente dal fenomeno idrogeologico.
Per raggiungere Acqui Terme, a passo rallentato per il traffico e per le condizioni del manto stradale, un’auto impiegherebbe 45 minuti passando da Cassinelle, Molare e Cremolino. Nella normalità solo 12. Da stamani è stato risolto un problema che aggravava l’isolamento in emergenza. «Per due giorni siamo stati senza acqua corrente – ha continuato l’intervistato – Per rifornire tutto il territorio ho dovuto chiedere cisterne ai privati e aiuto all’Amag».
Il problema oggi è la sicurezza della viabilità non avendo bastevole segnaletica, le interruzioni sulle strade (soprattutto sulla Sp210) sono segnalate alla meglio, impiegando addirittura i grandi bidoni della raccolta rifiuti. «La gente, per percorrere i tratti ancora interi, rimuove le transenne ed espone sè e le auto successive al pericolo di finire in una voragine – ha allarmato Ivaldi – Abbiamo bisogno che venga su una squadra con l’attrezzatura necessaria ad impedire la circolazione. Siamo pronti ad offrire vitto e alloggio».
Amag Reti Idriche, in una nota inviata alla nostra redazione, spiega che «fin dalle primissime ore del mattino del 24 novembre, tre squadre erano presenti sul territorio del Comune di Ponzone, al fine di accertare la funzionalità degli impianti e l’integrità delle reti. E’ stata subito individuata una grossa dispersione lungo la Sp 210 che, prontamente riparata, ha consentito di ripristinare l’erogazione idrica alle frazioni di Bric Berton, Moretti, Piacastagna, Abbasse, Mongorello, Toleto e Cimaferle. Si è pure accertata l’interruzione della strada di accesso allo sbarramento di Rio Rocche e l’intasamento delle opere di presa».
Non solo, perché «lunedì 25 – prosegue la nota – un’impresa incaricata dal Comune ha provveduto allo sgombero e pulizia della strada di accesso all’impianto di Rio Rocche. Due nostre squadre erano presenti sul territorio al fine di verificare ulteriori dispersioni nelle varie frazioni. Martedì 26, poi, è stata liberata da fango e detriti l’opera di presa di Rio Rocche ed è stata rimessa in funzione la centrale di trattamento di località Chiappino; inoltre, è stata ripristinata la funzionalità del serbatoio pensile del capoluogo e l’erogazione alle restanti frazioni».
«Le squadre di Amag Reti Idriche – conclude l’azienda – hanno provveduto a due consistenti riparazioni nei pressi di Cascina Vellero e del Parco Paradiso, mentre mercoledì 27 hanno verificare il corretto funzionamento degli impianti ed eventuali consumi anomali sui singoli rami della rete di distribuzione».
Occorre inoltre sottolineare che a seguito della chiusura per frana di numerose Strade Provinciali e Comunali, per raggiungere il Comune di Ponzone le squadre operative dovevano allungare in modo considerevole i tempi di percorrenza, tenuto conto inoltre che tali criticità andavano a sommarsi a quelle di altri 14 Comuni limitrofi con 25 fronti di frana aperti sull’intero territorio gestito e dove in ciascuna delle frane è stata interessata una condotta idrica.