«L’uomo ha fatto grandi cose, ora deve imparare a cooperare»
Parla l'astronauta Paolo Nespoli, ospite a Novi Ligure
NOVI LIGURE – Racconta aneddoti, curiosità, fatti storici con grande verve. Si fa serio quando parla delle grandi sfide dell’Uomo, quelle già fatte e le molte che restano da fare.
Paolo Nespoli, astronauta italiano che ha al suo attivo tre missioni e un tempo di permanenza nello spazio pari a 313 giorni, 2 ore e 36 minuti, ha forse appeso al chiodo la tuta aerospaziale, ma non quella di curioso esploratore terrestre. In senso metaforico. Mercoledì è stato ospite e protagonista di un doppio incontro, a Novi, prima con gli studenti del Ciampini-Boccardo, poi al museo dei Campionissimi.
«Mi piace incontrare i giovani, da loro ricevo molto e spero a mia volta di dargli qualcosa», dice. L’avventura di Paolo Nespoli è iniziata nel 1969, con le immagini del primo sbarco sulla Luna: lui, bambino, da allora ha coltivato e perseguito un sogno, realizzandolo. Ed è questo, soprattutto, che racconta ai ragazzi. «Prendete il controllo del vostro futuro, di questo toro sbandato – dice rivolto alla giovane platea – Nessuno lo farà per voi. Lo dimostra anche questo luogo, il museo dedicato a Coppi, un campione».