Emendatori, è guerra a Pernigotti per la cessione dei gelati
L'imprenditore ha chiesto al tribunale il sequestro della divisione I&P (non concesso). E Pernigotti parte al contrattacco
NOVI LIGURE — Tra Pernigotti e Giordano Emendatori è ormai guerra aperta. Ieri l’agenzia di stampa Radiocor ha diffuso una nota secondo cui l’imprenditore emiliano, fondatore ed ex patron del gruppo Optima, avrebbe chiesto al tribunale di Milano il sequestro del marchio Maestri Gelatieri Italiani e della divisione I&P di Pernigotti, che quest’ultima ha ceduto proprio a Optima, dopo aver sottoscritto un’intesa preliminare – poi disattesa – con la società Emendatori Srl.
L’azienda dolciaria novese replica che i giudici hanno «rigettato la richiesta della misura cautelare, non ritenendo sussistenti i presupposti di legge per la relativa concessione». Il sequestro “inaudita altera parte”, cioè in assenza di contraddittorio, non è stato infatti concesso.
La richiesta di Emendatori, secondo Pernigotti, sarebbe «meramente pretestuosa e tesa solamente a creare confusione per destabilizzare l’operato delle aziende Pernigotti e Optima, anche tenuto conto che la cessione del ramo d’azienda Ice & Pastry [prodotti per gelaterie e pasticcerie; ndr] è stata regolarmente perfezionata in data 31 ottobre».
I legali di Emendatori – secondo quanto riporta Radiocor – contestano a Pernigotti di avere violato le negoziazioni, agendo in violazione del dovere di buona fede e trattando sotto banco con Optima per strappare un prezzo migliore. Non solo: per raggiungere l’obiettivo, Pernigotti avrebbe provocato «il mancato avveramento delle condizioni» necessarie per firmare il contratto definitivo con Emendatori.
Accuse gravissime, a cui Pernigotti risponde con altrettanta fermezza, ribadendo di aver sempre operato «nella piena correttezza e nel rispetto degli obblighi contrattuali sottoscritti, purtroppo viceversa ripetutamente violati dalla Emendatori Srl». L’azienda dolciaria novese confida «che nel prosieguo del procedimento saranno finalmente accertate le illegittime condotte operate dalla Emendatori Srl, con conseguente risarcimento dei rilevanti costi e danni subiti da Pernigotti».