‘L’Alessandria? Dal quinto al secondo posto’
A pochi giorni da Monza parla il presidente. 'Mercato? Prima giochiamo sei gare molto importanti'
“In sette anni di presidenza, questa è la miglior Alessandria. Per qualità umane. Magari, tecnicamente, ci può essere stata una squadra più forte, ma per i valori, per la compattezza del gruppo questa, ripeto, è la migliore”. Detto da Luca Di Masi, a pochi giorni dalla trasferta a Monza, è una bella attestazione di stima e, anche, una motivazione ulteriore per giocatori staff e, anche, tifosi.
Che stanno preparando la mobilitazione: già sei pullman completi, pochi posti sul quarto di Orgoglio Grigio, molte auto, quasi 500 sostenitori annunciati al ‘Brianteo’, una cifra destinata a crescere. “La nostra gente aspetta questa gara, la sosta di domenica ha amplificato l’attenzione: sono due settimane che si parla solo di Monza. Partita molto importante – sottolinea Di Masi – sicuramente sentita, in casa della squadra che,nove su dieci, vincerà il campionato. Il popolo grigio, però, ama queste sfide e le vive intensamente, perché è bello provare a smentire i pronostici. La squadra sta lavorando bene, con la consapevolezza che il peso della gara, per la classifica, è lo stesso di Lecco o di Crema fra quindici giorni. Però c’è voglia di giocarla, per la gente di viverla”.
Non è ancora momento di bilanci – “li faremo alla sosta e mancano ancora sei gare fondamentali” – ma il pensiero va già al mercato. “Il direttore sportivo si guarda quotidianamente attorno, dalla D alla A. Ecco perché dico che conteranno molti i risultati delle ultime cinque di andata e della prima di ritorno, perché orienteranno anche le nostre scelte di mercato”. Che, si intuisce, saranno legate al rendimento e alla posizione dei Grigi al giro di boa. Ma dove può arrivare l’Alessandria? “Dal quinto al secondo posto, anche se c’è una bella differenza tra la certezza di essere alla fase finale o dover giocare quattro gare in più”.
Il centrocampo è un po’ ‘corto’. “Aver dovuto rinunciare, contemporaneamente, a Casarini e Gazzi ha influito, anche se siamo felici di aver scoperto Gerace e Castellano, due giovani molto interessanti che, altrimenti, avrebbero avuto meno spazio. I due centrocampisti esperti saranno i primi ‘acquisti’ di dicembre“. Casarini già a Monza? “Dovrebbe rientrare in gruppo domani, alla ripresa, con le cautele necessarie per uno che è reduce da due infortuni. Sono sincero, preferisco averlo pronto e decisivo per 70 minuti con il Siena, che per un quarto d’ora, rischiando, a Monza, ma sono decisioni che spettano all’allenatore e allo staff medico”. Sul Piccolo in edicola l’intervista completa.