La cittadinanza onoraria di Casale a Liliana Segre
Lo chiede il gruppo consiliare del Partito Democratico
CASALE – Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Casale chiede che a Liliana Segre sia data la cittadinanza onoraria di Casale Monferrato. La senatrice a vita ottantanovenne, superstite dell’Olocausto e testimone della Shoah, da qualche settimana vive sotto per le minacce ricevute. I Dem citano, come motivazione del provvedimento, anche il profondo legame della città con la comunità ebraica.
«La lotta contro il razzismo, la xenofobia e ogni forma di totalitarismo sono il cuore di ogni politica dei diritti umani, perché la tolleranza e il rispetto per la dignità altrui costituiscono le fondamenta di ogni società davvero democratica e pluralista.
Dobbiamo constatare come; purtroppo, nel nostro Paese si stia diffondendo sempre più una cultura d’odio, o peggio di incitamento all’odio in cui la Rete gioca un ruolo di amplificatore.
Di particolare preoccupazione sono le minacce ricevute da parte della Senatrice Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah e nominata Senatrice a vita dal Presidente Mattarella “per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo del sociale”. Tali minacce si sono sviluppate, in particolare, dopo l’approvazione di una mozione della Senatrice per l’istituzione di una
commissione per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Le minacce e gli attacchi sono state tanto allarmanti da prevedere che alla Senatrice Segre venisse affidata una scorta per garantirne la sicurezza.
In questo quadro preoccupante come Consiglieri del Partito Democratico abbiamo ritenuto proporre al Consiglio una mozione perché alla Senatrice Segre venga conferita la cittadinanza onoraria di Casale Monferrato, quale simbolo della lotta contro le discriminazioni e l’intolleranza e per il forte legame che lega la città alla sua comunità ebraica» dicono i Dem.