Il secchiello intelligente aiuterà a differenziare meglio
Un microchip per misurare elettronicamente la quantità di spazzatura prodotta. Ed ovviamente pagare in proporzione
PROVINCIA – Arriva anche nell’Alessandrino la raccolta dei rifiuti indifferenziati con il secchiello dotato di microchip per misurare elettronicamente la quantità di spazzatura prodotta. Ed ovviamente pagare in proporzione. Il Consorzio di Bacino Alessandrino attiverà il servizio da gennaio 2020 in 23 Comuni della sua area già dimostratisi virtuosi virtuosi in fatto di raccolta differenziata: Altavilla, Bergamasco, Borgoratto, Bosco Marengo, Carentino, Casal Cermelli, Castelnuovo Bormida, Castelspina, Felizzano, Frascaro, Frugarolo, Fubine, Gamalero, Lu-Cuccaro, Masio, Montecastello, Oviglio, Pietra Marazzi, Quargnento, Quattordio, Sezzadio e Solero. In questi territori esiste già un sistema porta a porta dei rifiuti indifferenziato, cambierà solo il «contenitore». Non si dovranno più esporre i sacchi fuori dalla porta, ma il proprio secchiello che grazie ad un microchip identifica esattamente la famiglia proprietaria.
Nelle prossime settimane partirà la vera e propria campagna d’informazione nei paesi interessati, compresi degli incontri publici per spiegare bene la nuova modalità e rassicurare su eventuali dubbi. I cittadini interessati sono circa 26 mila, per 14 mila utenze circa, domestiche e non, tutti dovranno differenziare col mastello da 40 litri.
Al momento del passaggio settimanale un sistema elettronico posto sul mezzo o in dotazione all’operatore leggerà a distanza i chip dei secchi esposti, così da conteggiare il numero di svuotamenti per singola utenza. Le altre modalità di raccolta differenziata non variano.
A fine anno, se si supera il numero minimo di svuotamenti annui standard per la singola utenza, verrà fatturata la differenza sulla successiva bolletta.
Il mastello non è cedibile ed è geolocalizzabile, così da essere rintracciato in caso, eventuale, di furto o atto vandalico.
Wikiwaste è l’applicazione creata dalla Coop Erica – che segue il progetto – che consente di consultare le informazioni del servizio, segnalare discariche abusive o situazioni di degrado.