‘Se è rosso per Gjura, allora anche Peeters è da espellere’
'Il rigore? Discutibile. Note positive dai giovani'. Il 17, in campionato, quasi sicuro il rinvio
“Al fischio d’inizio i più giovani eravamo noi. Almeno tre anni in meno di una squadra che è Under 23. E che, di fatto, ha giocato con la maggioranza dei titolari. Ha anche aggiunto Mota Carvalho e Beltrame, inizialmente in panchina: una squadra tipo contro una, la nostra, che ha dato spazio a giovani interessanti, che stanno crescendo“.
Cristiano Scazzola va già oltre l’uscita dalla Coppa Italia, per insistere anche sul’atteggiamento della squadra, che è stato positivo. “Abbiamo giocato quasi 70 minuti in dieci, e non era facile. Non credo si sia notata la differenza numerica, contro una squadra organizzata e quasi al completo. I ragazzi hanno lottato, ho potuto cogliere e raccogliere indicazioni positive da molti giovani. Per loro è crescita costante e questo – insiste Cristiano Scazzola – è uno dei dati più positivi”.
Molta più Alessandria nella ripresa: allora aveva ragione Liedholm quando sosteneva che in 10 si gioca meglio che in 11. “Se posso scegliere, dico che è sempre meglio giocare in 11 contro 11 – sottolinea il tecnico – Ci siamo comportati bene, perché non abbiamo badato solo a difenderci: abbiamo attaccato, siamo stati pericolosi, abbiamo provato a rimettere la gara in equilibrio”.
Rigore sì o no? “Si posso concedere, ma anche non fischiare. Se si decide di sì, però, allora lo stesso metro va tenuto contro Peeters, che avrebbe dovuto essere ammonito prima e saremmo stati di nuovo alla pari. Non so come sarebbe finita, penso solo all’atteggiamento dei miei ragazzi, che è stato positivo, specie nella ripresa“.
Per alcuni interpreti la Coppa è stata l’occasione per mettersi in evidenza, “che è stata sfruttata. Inevitabile che, per alcuni interpreti, l’utilizzo sia stato part time. Penso a Castellano, anche Cleur. In questo momento il centrocampo è il reparto in cui meditare bene le scelte, perché non abbiamo Gazzi e Casarini, che sono i giocatori più esperti, e per la prossima partita non avremo neppure Cleur, di nuovo convocato in nazionale Under 23 australiana, che è di nuovo in partenza. A Busto gestiremo anche questo problema -così Scazzola – lo abbiamo fatto anche altre volte. Per noi è una gara importante: lo sono tutte , pure quella che giocheremo fra tre giorni in maniera particolare”.
I giovani: nonostantea fare strada sia la Juventus,i giovani hanno convinto. Un nome su tutti, M’Hamsi. “Sta crescendo anche lui, una buona prova, ha carattere per determinare. Gli spunti positivi sono tanti: anche Gerace, che è un 2001, primo tempo un po’ frenato, ma nel secondo è uscito bene fuori, con sicurezza e padronanza del gioco”.
Quasi sicuramente il secondo atto della sfida con i bianconeri non sarà fra 10 giorni. “Non c’è ancora l’ufficialità del rinvio, ma dovrà essere annunciata presto, perché lo prevede il regomento. Di sicuro il 17 la Juventus avrebbe molti elementi fuori, al richiesta di spostamento ci sta”. Uitle all’Alessandria, per limitare il numeo delle gare giocate con il centrocampo in emergenza