Morì durante gioco erotico: l’imputata parlerà davanti alla Corte
ALESSANDRIA – L’architetto Gianna Damonte, accusata di omicidio preterintenzionale, sarà in aula il prossimo 2 dicembre. Il processo davanti alla Corte d’Assise di Alessandria dovrà chiarire la sua posizione in merito alla morte di Riccardo Sansebastiano, ex direttore dell’Atc, deceduto l’11 luglio 2016 durante un gioco erotico in una mansarda di via Maggioli, ad Alessandria.
La difesa: è un processo dove non conta tanto la ricostruzione dei fatti ma il rapporto tra la Damonte e Sansebastiano. E stabilire giuridicamente la posizione della donna. L’accusa è affidata al sostituto procuratore Andrea Zito.
Il punto focale è l’attualità. Il consenso deve essere attuale e sempre revocabile, fino all’ultimo secondo. L’uomo rimase legato a un palo della mansarda circa tre ore prima che la donna tornasse, ma era troppo tardi. Il 2 dicembre verranno ascoltati tre consulenti e quattro testi della difesa.