«Area della Pieve a rischio evacuazione»
Le frane successive al 21 ottobre hanno determinato una situazione di grave difficoltà. L'appello del sindaco alle istituzioni
«Qui è una catastrofe, a mente fredda possiamo affermarlo». A parlare così è Pino Coco, sindaco di Silvano d’Orba. Il paese ha vissuto finora nel cono d’ombra di Castelletto, il paese forse più colpito dall’alluvione del 21 ottobre. «In questi giorni – prosegue Coco – abbiamo annotato i danni causati dalle piogge. La situazione è disastrosa. Non ho paura di affermare che l’area attorno alla strada della Pieve è a forte rischio evacuazione. Dobbiamo fronteggiare interventi di ripristino da milioni di euro. Le istituzioni devono darci una mano». Molto danneggiati anche il versante a monte della strada dei Bacchetti, il Rio Cremosino e il versante a monte del Rio Freddo e di Via Villa Superiore.
«Con gli interventi di somma urgenza – prosegue Coco – si sono eliminate le prime criticità relative agli sgomberi ed alla pulizia delle strade e del centro abitato, ma resta un serio dissesto idrogeologico; frane e colate detritiche sono fenomeni ancora attivi che possono causare serie problematiche alla pubblica incolumità. Il bilancio approssimativo e la stima per le opere provvisionali, non per gli interventi definitivi, è di circa 1.250.000 euro e ritengo ponga Silvano d’Orba tra i comuni maggiormente colpiti»