Vedrai: un tablet contro la disabilità
Il supporto informatico è stato sviluppato dall'associazione di volontariato e affidato ai ragazzi
OVADA – Un tablet che può essere un diario o un utile strumento dello stadio delle materie scolastiche. A realizzarlo è stata Vedrai, l’associazione che da più di vent’anni si occupa di sviluppare nuove tecnologie da utilizzare per l’integrazione di ragazzi affetti da disabilità. “Lo abbiamo realizzato – spiega Pietro Moretti, fondatore e storico animatore del gruppo di volontari – nell’ambito del progetto “Tablet e comunicazione per gravi disabilità del linguaggio. I nove ragazzi inseriti, seguiti da Martino Lessio, creatore della app Izi Ozi che è gratuita e scaricabile con Android, hanno costruito e sperimentato griglie di comunicazione. Al tempo stesso si è utilizzato il software “Quaderno multimediale” in ambiente macintosh, utilizzabile anche da chi non può gestire in alcun modo un tablet. Il progetto è portato avanti grazie al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria”.